PIEVE DI SOLIGO - Più di 90 millimetri d'acqua caduti in poche ore. Il fiume Soligo che si gonfia e si fa minaccioso, tanto da esondare in più punti. E così a Solighetto in via precauzionale nel tardo pomeriggio, 2 novembre, di ieri due anziani, residenti in prossimità del corso d'acqua, sono stati fatti evacuare, trovando riparo da dei familiari. Occhi puntati su corsi d'acqua, fiumi e torrenti. Ore di intenso lavoro per tutti i Comuni, in campo con i volontari di protezione civile e i tecnici per monitorare i corsi d'acqua ingrossati dalla pioggia e le frane che stanno segnando le colline come quella che ha interessato la strada di San Gallo a Farra di Soligo. O come via Canal chiusa al traffico, a Miane, per uno smottamento che ha causato un parziale cedimento del ciglio stradale. Il fiume Soligo che attraversa Vallata e Quartier del Piave, ma anche corsi minori come i torrenti Corin e Vallalta a Follina, osservati speciali. A Pederobba, in serata, chiuso il ponte di via Molino a Onigo.
I PROVVEDIMENTI
«Abbiamo evacuato due persone anziane a Solighetto perché l'acqua del Soligo era ben più alta del piano campagna anche se ancora non era tracimata ha spiegato il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan - Il Soligo è esondato a Borgo Stolfi, senza creare danni ad abitazioni, se non l'interruzione del traffico. Ora attendiamo la prossima ondata in serata (di ieri)». Sempre a Solighetto alcune famiglie residenti in prossimità al fiume sono state invitate ad allontanare le proprie auto così che non siano di intralcio in caso di un'eventuale esondazione. A Pieve di Soligo chiuse alcune vie, come via Pezzolle e via Cal de Medo. Occhi puntati sul Soligo anche a Farra di Soligo. In via preventiva, il sindaco Mattia Perencin ha chiuso via Crode, mentre via Canal Vecchio si è trasformata in un vero e proprio corso d'acqua. Registrati allagamenti in alcune abitazioni di via San Tiziano e via Castelletto. Il sindaco è sceso in strada per dare supporto nella gestione della viabilità, indirizzando le auto verso le vie non interessate da allagamenti. A dura prova anche Follina. «Il torrente Vallalta - riferiva ieri sera il sindaco Mario Collet - è minaccioso in località La Bella.
LE CHIUSURE
A Refrontolo i sensori posti lungo il torrente Lierza, prima del Molinetto della Croda, hanno rilevato intorno alle 17 livelli oltre i limiti, poi rientrati. «Il sito del Molinetto della Croda è stato chiuso in via precauzionale spiegava ieri il sindaco Mauro Canal -. Stiamo monitorando il livello del Lierza, lungo tutto il suo corso con l'aiuto dei volontari della protezione civile. In particolare in località Fornaci dove, come accaduto in passato, potrebbe esondare». Allagamenti anche a Vidor, con una casa in via Grazie che ha registrato dei danni.