Ladri a Godega di Sant'Urbano. Tre case svaligiate in una sera dalla banda del «buco»: «Me li sono trovati in giardino, erano in tre»

Giovedì 18 Aprile 2024 di Annalisa Fregonese
Tre case di anziani soli svaligiate la stessa notte: i carabinieri cercano una banda di ladri esperti

GODEGA DI SANT'URBANO (TREVISO) - Furti a raffica nella serata di lunedì, nella frazione di Pianzano: tre abitazioni sono state prese di mira dai ladri. I malviventi hanno tentato di entrare in una quarta, ma sono stati messi in fuga dalla padrona di casa che, uscita in giardino, ha scorto degli individui nella sua proprietà e si è messa a urlare. È forte l'apprensione nella comunità, già lo scorso autunno erano stati messi a segno dei furti. «Secondo noi sono le stesse persone – spiega S.C., uno dei referenti del comitato di sorveglianza spontanea che si è formato da qualche mese a questa parte - Perchè la tecnica adottata è questa. Mettono a segno un colpo in un'abitazione, poi scappano attraverso la campagna. Ne prendono di mira un'altra e di nuovo fanno perdere le loro tracce dileguandosi fra i campi. È quello che hanno fatto martedì sera». Le abitazioni visitate dai banditi si trovano in via Verdi, via Ugo Costella, via Molinarai e viale Vittorio Veneto. La tecnica utilizzata da ladri è una: entrano forzando un infisso al pianterreno, mentre gli occupanti della casa ormai sono saliti nelle camere per andare a dormire.

Arraffano soprattutto i portafogli, cercando di non creare scompiglio.

IL FORO

«In una delle abitazioni – prosegue il referente della sorveglianza spontanea – i proprietari, sono una coppia anziana, al mattino dopo non si sono accorti subito dell'intrusione dei ladri. E' stato quando l'uomo ha cominciato a cercare il portafoglio e non lo trovava che sono sorti dei sospetti. Hanno allora verificato le finestre, scoprendo un foro accanto alla serratura di una porta sul retro dell'abitazione, e così hanno collegato che c'erano stati i ladri». In una casa però non sono riusciti ad entrare. Erano appunto passate le 22.30, ma la proprietaria era uscita in giardino a fumarsi l'ultima sigaretta prima di andare a dormire. Quando, nell'oscurità, ha scorto tre individui. Si è messa così ad urlare a squarciagola, nel frattempo anche il figlio è uscito richiamato dalle grida. I ladri, vista la mala parata, si sono dati alla fuga. «Da ciò che mi ha riferito la signora – prosegue S.C. - erano molto atletici. Hanno scavalcato il muretto di recinzione e la siepe in un battibaleno, con grande agilità».

MASSIMA ALLERTA

Adesso in paese l'allerta è massima, il passaparola in paese si è propagato velocemente. Il timore è che i malviventi tornino e riescano ad entrare appunto con la tecnica del foro sotto la serratura. Nel comune non c'è il controllo di vicinato. Così alcune persone si sono organizzate in modo spontaneo, cercando di verificare se vi sono movimenti sospetti, in modo da allertare subito le forze dell'ordine. È stato costituito un gruppo whatsapp e nella chat i cittadini si scambiano le informazioni. L'ipotesi è che i ladri si muovano a piedi, appunto attraverso le campagne, senza usare automobili che potrebbero essere intercettate dai sistemi di lettura targhe.

Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci