Vittima dei bulli, 12enne scappa da scuola con una scusa: in arrivo sospensioni e sanzione disciplinare per il docente

L’allarme in una scuola media: l’alunno si è allontanato dopo le prese in giro dei compagni. Ritrovato ore dopo

Mercoledì 1 Novembre 2023 di Mauro Favaro
Vittima dei bulli, 12enne scappa da scuola con una scusa: in arrivo sospensioni e sanzione disciplinare per il docente

TREVISO - Si è sentito preso in giro dai compagni. Sono volate parole che hanno lasciato il segno. Tanto che il ragazzo di 12 anni ha prima chiesto al professore di poter andare al bagno e poi, una volta fuori dall’aula, è scappato da scuola. È quanto accaduto la settimana scorsa in una scuola media di Treviso. L’allarme è scattato pochi minuti dopo. Non vedendolo rientrare, l’insegnante ha detto di chiamarlo. Ma a quel punto l’alunno era già all’esterno dell’edificio. Stando a quando ricostruito fino ad ora, era uscito da una finestra. Fortunatamente la fuga è terminata senza conseguenze: il 12enne è stato rintracciato nel pomeriggio.

I PROVVEDIMENTI

Fatto sta che i genitori sono sul piede di guerra e minacciano denunce. E la scuola ha avviato un’indagine interna per fare chiarezza. Ora non si esclude un provvedimento disciplinare a carico del docente per omessa vigilanza. I compagni che hanno preso di mira il ragazzo hanno rischiato la sospensione. Nella scuola, però, è stato attivato il percorso della giustizia riparativa, senza quindi arrivare alle convocazione della commissione disciplinare. E attraverso questo, con la mediazione tra pari, sono state previste “sanzioni alternative”. Una specie di lavori socialmente utili. C’è anche un giallo riguardante gli occhiali dell’alunno che ha fatto perdere le proprie tracce. Sarebbero stati ritrovati rotti. Ma non è chiaro se siano stati spaccati dai compagni o se li abbia rotti lui stesso in un attacco di rabbia e frustrazione. In tutto ciò, i genitori dei ragazzi entrati nel percorso della giustizia riparativa non hanno alcuna intenzione di vedere i loro figli bollati come bulli. E anche su questo fronte non sono mancati i riferimenti a possibili iniziative legali. «Quel che è certo è che il ragazzo è scappato - è quanto riferito da una fonte interna - tra l’altro non è la prima volta. Era accaduto anche l’anno scorso. Ma in quell’occasione fortunatamente l’alunno era stato intercettato all’altezza del cancello da un collaboratore scolastico che era andato a gettare la spazzatura».

LE REAZIONI

La voce si è diffusa velocemente tra i genitori. «Vorremmo capire cosa è successo e quale misura è stata scelta per i ragazzi coinvolti» spiegano. Dal canto suo, la scuola mantiene il più stretto riserbo su una vicenda. La preside non entra nei dettagli del caso. «No comment - scandisce - la scuola sta facendo il proprio lavoro. E cerchiamo di farlo nel modo più corretto possibile». La mediazione è stata pensata per superare conflitti, litigi e atteggiamenti aggressivi senza strascichi, così da ridurre anche il numero di sanzioni come note e sospensioni. L’anno scorso è stato formato un gruppo di alunni come “mediatori tra pari”. Si resta su questo. «Rispetto alle conflittualità, che possono essere di vario tipo, come istituto lavoriamo sempre utilizzando la mediazione - spiega la dirigente scolastica - l’obiettivo principale è fare prevenzione. Dove ci possono essere situazioni non chiare, poi, le cose sono sempre in mano al consiglio di classe, chiamato a fare tutte le valutazioni del caso. Se si dovesse parlare di fatti gravi, potrebbero esserci delle denunce. Ma non è questo il caso». La vicenda porta anche a nuovi interrogativi rispetto alla vigilanza all’interno delle scuole. Fino a dove si può arrivare con le attuali risorse? Secondo i sindacati c’è un enorme problema di fondo: i numeri dei collaboratori scolastici, tra quelli di ruolo e i supplenti annuali o temporanei, non sono sufficienti per poter realmente garantire una presenza per piano e il controllo delle uscite in ogni plesso, in particolare negli istituti comprensivi. «Sulla vigilanza siamo comunque abbastanza tranquilli - conclude la preside - è stata diffusa una circolare dettagliata, con annesse indicazioni operative, ci sono turni, rotazioni e coperture. Si cerca di fare il meglio». 

Ultimo aggiornamento: 16:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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