Auto-missile, schianto sulla Pontebbana:
muore un 26enne, gravissimo un 41enne

Venerdì 11 Novembre 2011 di Bruno De Donà
Le due auto dopo lo schianto di ieri sera sulla Pontebbana a Ponte della Priula (Photo Journalist)
TREVISO - Scagliato fuori dall’auto, che nello scontro frontale si disintegra, spezzandosi in due. Uno scenario a dir poco allucinante quello che appariva ieri sera lungo la Pontebbana dopo l’incidente stradale costato la vita a H.B., marocchino di 26 anni. In fin di vita il conducente dell’altro veicolo coinvolto, un bosniaco di 41 residente a Ponte della Priula.



L'impatto è avvenuto poco prima delle 22 sul tratto di statale che prende il nome di via 4 Novembre, a qualche centinaio di metri dalla rotonda di Ponte della Priula. Solo in tarda serata la polizia stradale è stata in grado di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il killer pare sia stata ancora una volta la velocità. Lì, non è la prima volta. Sembra che il marocchino, alla guida di una Seat, provenisse da Susegana. L’ampio rettilineo a un certo punto si chiude in una curva che introduce il rettilineo che porta al centro di Ponte nella Priula. Facile per chi arriva in velocità perdere il controllo. Così è stato per il 26enne, che ha invaso l’opposta corsia proprio nel momento in cui sopraggiungeva l’Opel Astra guidata da S.M. che si dirigeva alla volta di Susegana.



Lo schianto è stato tremendo. Tale che la Seat si è spezzata letteralmente in due. Il corpo senza vita del conducente è stato trovato dai soccorritori nel fossato. Disperate le condizioni del bosniaco, che ha riportato un grave trauma toracico ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.



Richiamati dal colpo, sono accorsi in molti. Stando alle prime confuse voci pareva che i morti fossero più d’uno. E intanto si stavano formando code di auto in entrambi i sensi di marcia. Sul posto è giunta anche una squadra dei vigili del fuoco, mentre la Polstrada di Vittorio Veneto ha dovuto chiudere la Pontebbana. La circolazione è ripresa solo molto più tardi.
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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