BUSSOLENGO - Oltre 500 tra studenti e insegnanti sono rimasti intossicati dalle esalazioni emesse da una bomboletta usata da un ragazzo di spray urticanteall'Istituto superiore statale «Maria Curie» di Bussolengo (Verona). L'allarme è scattato intorno alle 12.30.
Molti studenti erano in sala mensa quando lo spray ha iniziato a diffondersi. Alcuni hanno subito iniziato a sentirsi male. Per 30 persone è stato necessario ricorrere alle cure negli ospedali di Bussolengo, Peschiera del Garda e al Policlinico di Verona. Nessuno è in condizioni critiche.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con tre ambulanze, i Vigili del fuoco per la verifica delle condizioni di sicurezza dell'edificio scolastico e i Carabinieri che hanno avviato le indagini. La dinamica dell'incidente che ha provocato l'intossicazione collettiva è già stata ricostruita e il responsabile sarebbe già stato individuato; si tratterebbe di uno studente che avrebbe compiuto una «bravata» compiuta spruzzando lo spray all'interno dell'impianto di aerazione della scuola. Secondo quanto si è appreso sarebbe uno spray commerciale, di non elevata tossicità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Molti studenti erano in sala mensa quando lo spray ha iniziato a diffondersi. Alcuni hanno subito iniziato a sentirsi male. Per 30 persone è stato necessario ricorrere alle cure negli ospedali di Bussolengo, Peschiera del Garda e al Policlinico di Verona. Nessuno è in condizioni critiche.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con tre ambulanze, i Vigili del fuoco per la verifica delle condizioni di sicurezza dell'edificio scolastico e i Carabinieri che hanno avviato le indagini. La dinamica dell'incidente che ha provocato l'intossicazione collettiva è già stata ricostruita e il responsabile sarebbe già stato individuato; si tratterebbe di uno studente che avrebbe compiuto una «bravata» compiuta spruzzando lo spray all'interno dell'impianto di aerazione della scuola. Secondo quanto si è appreso sarebbe uno spray commerciale, di non elevata tossicità.