Maltempo, il picco è passato: sabato in Friuli Venezia Giulia allerta gialla, in Veneto rossa per rischio idraulico

Venerdì 3 Novembre 2023
La piena del Tagliamento

Allerta maltempo per la giornata di domani sabato 4 novembre. In Veneto rimane l'allerta rossa, fino alle ore 14, per rischio idraulico, anche se in realtà a destare maggiore preoccupazione è in realtà solo il TagliamentoLa Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha diramato, invece, sempre per la giornata di domani, 4 novembre, una allerta meteo gialla «visto il permanere di livelli sostenuti dei corsi d'acqua regionali e il transito delle piene dei principali fiumi verso le foci». Non sono, invece, previsti nuovi fenomeni atmosferici. Oggi, 3 novembre, è in vigore un'allerta rossa a Pordenone, Udine e Gorizia, arancione a Trieste. Il fronte principale è ormai passato, informa la Protezione civile, anche se sulla costa continua a soffiare libeccio sostenuto, con raffiche attorno ai 70 km orari. Mareggiate sono ancora in corso sulla costa, specie ad est. Nuovi allagamenti causati dal passaggio della perturbazione sono segnalati a Cormons, Monfalcone, Osoppo, Tolmezzo, Cavazzo Carnico, Gemona, Pontebba, Majano, San Daniele del Friuli, San Leonardo, Cividale e Fagagna, mentre alberi abbattuti sono stati rimossi a Lusevera, Nimis, Basiliano, Treppo Grande, Aquileia, Rivignano Teor.

Alcune frane e smottamenti riguardano Castelnovo del Friuli (con chiusura strade per Forca e Celante) e Chiusaforte.

A Tramonti di Sotto, sulla sr 552 al km 34+400 località Pecol, per cedimento è stato attivato un senso unico alternato; a Trieste, località Barcola, viene segnalata la chiusura della strada costiera dal km 138 (bivio Miramare) alla rotatoria Tre Noci, località Sistiana. Chiusa la strada provinciale tra Savogna d'Isonzo e Sagrado. Sono attualmente 1.169 le utenze elettriche ancora disalimentate nella zona montana della regione, quasi tutte nel tolmezzino e gemonese. Permane aperto il servizio di piena del Tagliamento. Il picco è stato raggiunto a Latisana alle 12.30 pari a 9,22 metri. Non preoccupano gli altri bacini regionali, anche se permane aperto il servizio di piena dell'Isonzo: il picco a Pieris-San Canzian d'Isonzo è transitato alle 11.15, con 7,16 metri.

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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