Tenta di uccidersi bevendo il detersivo, l'agente di polizia racconta i drammatici istanti in cui ha contribuito a salvarle la vita

Giovedì 21 Dicembre 2023 di Cesare Arcolini
Federico Magrì

PADOVA - Certe volte basta poco a trasformare una storia da drammatica a lieto fine. Se una donna di 44 anni, vittima di una crisi psichica che le aveva tolto ogni energia vitale adesso potrà lavorare su se stessa per tornare a vivere decorosamente, buona parte del merito è di un agente della Polizia di Stato, che opera al 113 della Questura di Padova.

Federico Magrí, oggi 21 dicembre, alla presenza del questore Marco Odorisio, ha raccontato i concitati momenti che sono trascorsi dalla richiesta d'aiuto all'arrivo dei soccorsi a casa della 44enne. «Sin dai primi istanti della telefonata - ha riferito l'agente - ho intuito che ci trovavamo di fronte ad una vicenda che doveva essere affrontata con la massima priorità e soprattutto professionalità.

Mentre tentavo di mantenere in vita la comuncazione con la donna in difficoltà, ho fatto convertire un nostro equipaggio, il Suem 118 e i vigili del fuoco nei pressi della sua abitazione. Ad un tratto la telefonata è caduta, non mi sono perso d'animo e l'ho richiamata più volte. Sono entrato non senza fatica in empatia con la signora e ho fatto in modo di rimanere al telefono con lei fino a quando non mi sono accertato che i colleghi delle Volanti non fossero entrati in casa».

Federico Magrì non vuole sentir parlare di gesto eroico: «Non è la prima volta che mi capita di affrontare situazioni di emergenza come quella che ha visto coinvolto la signora in difficoltà. Ogni volta è una scarica di adrenalina incredibile, tuttavia per noi è diventata la normalità. Siamo addestrati attraverso una lunga formazione ad operare con la collettività. Abbiamo piena coscienza che l'approccio telefonico con la persona che chiama deve essere perfetto. Dobbiamo mettere la persona che chiama a suo agio, farle capire che desideriamo il suo bene. Non appena riusciamo a conquistarne la fiducia il più è fatto. Auguro alla donna che ieri ha contattato il 113 di riprendersi quanto prima e voltare pagina nella sua vita».

Ultimo aggiornamento: 15:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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