Padova. Lite alla pizzeria, cliente spacca una bottiglia in testa a un altro che si accascia a terra

Domenica 23 Luglio 2023 di Luisa Morbiato
Il luogo dell'aggressione

PADOVA - Un ragazzo finito all'ospedale con una profonda ferita alla testa, una pozza di sangue sul marciapiede e la vetrina del kebab, pizzeria per asporto di via Aspetti, infranta. E' il risultato della lite scoppiata, venerdì in tarda serata fra due cittadini dell'est per futili motivi proprio di fronte alle vetrine del locale. I due protagonisti erano tra i numerosi clienti che, ogni sera, si incontrano di fronte al kebab, all'improvviso gli animi si sono scaldati e fra i due hanno cominciato a volare brutte parole. Dalle urla e alle offese i due giovani sono ben presto venuti alle mani, dapprima qualche spinta poi la lite si è fatta più violenta e uno dei due ha afferrato una bottiglia di birra e, brandendola, ha colpito con forza il rivale. L'uomo si è accasciato sul marciapiede dove si è allargata un'ampia macchia di sangue. Subito i presenti hanno allertato la polizia e il 118.

Sul posto una pattuglia per i rilievi di rito mentre il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale cittadino.

Una scena che ha messo in allarme i numerosi clienti intenti a consumare panini e pizze e a chiacchierare tranquillamente sul marciapiede. I dipendenti del locale nel frattempo hanno cercato subito di lavare via la chiazza di sangue rimasta sul marciapiede. «Il negozio di kebab di via Aspetti è da molti anni un punto di riferimento per il quartiere, è gestito da un cittadino del Bangladesh, ma l'altra sera erano presenti solo i due dipendenti che hanno cercato di sedare gli animi e poi hanno chiamato i soccorsi - ha commentato Andrea Rossi, consultiere di quartiere - protagonisti questi volta due cittadini dell'est ma, purtroppo per l'Arcella succede troppo spesso. Le persone non possono uscire di casa, soprattutto ora che è estate, per gustarsi un panino o bere qualcosa e rischiare di restare invischiati in liti che, a volte, si trasformano in risse che coinvolgono più persone». Rossi ha affermato di aver inviato all'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina le foto di quanto accaduto chiedendo un intervento rapido per ottenere maggiore sicurezza. «Purtroppo i protagonisti di questi episodi sentono di avere una sorta di impunità quindi si abbandonano ad ogni sorta di atti spadroneggiando ovunque - ha continuato il consultiere - Arcella con la chiusura del Borgomagno ha desertificato il quartiere e di conseguenza sono aumentate le presenze "sgradite". Si parla tanto di riqualificazione dei quartieri ma si deve farlo con lungimiranza, i quartieri devono essere vivi». Altri residenti, qualche giorno fa, hanno segnalato una lite furiosa, questa volta fra 2 donne e in pieno giorno, di fronte al Pam. 

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