BATTAGLIA TERME (PADOVA) - Fiamme e fumo sul tetto della palestra. Fin da subito si è capito che non si trattava di un danno da poco. La struttura adesso è inagibile. Il Comune di Battaglia Terme non potrà usufruire della sua palestra di via Cesare Orlando per diverso tempo. Sabato, infatti, mentre erano in corso lavori di posa della guaina sul tetto della struttura, si è creata una fiammata ed è scoppiato un incendio. La struttura, completamente in legno, è stata seriamente danneggiata. Problemi ben più gravi non si sono verificati solo perchè l'allarme al 115 è stato tempestivo e i vigili del fuoco, subito accorsi con più mezzi, hanno fatto in tempo a domare il rogo prima che interessasse tutto l'edificio.
L'incendio
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Abano e i vertici del Comune. Dopo essersi sincerati che nessuno si fosse fatto male e che il danno era stato causato da un errore umano, ieri il Comune ha diramato una nota nella quale è illustrato quanto è accaduto e soprattutto le tempistiche di recupero. É il consigliere comunale con delega allo Sport Nicolò Milanetto a spiegare l'accaduto. «A seguito di un incendio di parte del tetto del palazzetto comunale verificatosi durante i lavori di posa della guaina - ha detto il consigliere - i vigili del fuoco intervenuti, al termine di ogni singola attività, hanno dichiarato l'inagibilità della struttura imponendo il divieto assoluto di entrare nel campo da gioco».
Palestra inagibile
Quello che più temono i fruitori della palestra comunale sono i tempi tecnici per la riapertura. «Non sappiamo - ha detto Milanetto - quanto ci vorrà per poter riprendere la normale attività nel palazzetto, appena avremo degli aggiornamenti faremo in modo di diramarli all'intera collettività». Il consigliere ha concluso con un appello: «A nome dell'amministrazione comunale invitiamo tutti a rispettare le disposizioni di legge al fine di non incorrere in sanzioni e denunce, qualora fossero trovate persone all'interno degli ambienti interdetti al pubblico». Già oggi, con nullaosta dei vigili del fuoco, il Comune attraverso ditte specializzate inizierà un lavoro di bonifica e messa in sicurezza con l'obiettivo di ridurre al minimo i tempi d'attesa.