Spaccate ai bar tabaccheria e furti d'auto in tutto il Nordest, smantellata la banda di ladri dell'Est

Sabato 20 Gennaio 2024 di Marco Aldighieri
BANDA DI LADRI - Colpivano in tutto il Veneto e in Friuli con spaccate e furti d'auto

PADOVA - In poco meno di quattro mesi, dal settembre al dicembre del 2022, hanno commesso una cinquantina di colpi tra le province di Padova, Verona, Treviso, Venezia e Pordenone. Una banda composta da otto persone, tra romeni e moldavi, ha messo a segno spaccate ai danni di bar, tabaccherie, supermercati e stazioni di carburante. Rubavano di tutto, dalle sigarette alle forme di formaggio grana. In due occasioni, sempre a bordo di auto rubate, hanno ingaggiato inseguimenti con la polizia ad Arezzo e a Peschiera del Garda

GLI ACCUSATI

Gli otto sono stati accusati, a vario titolo, di furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Tutti sono finiti davanti al Gup Maria Luisa Materia. In due hanno patteggiato: sono Andreai Remus Boeru, 26 anni romeno, 5 anni in continuazione, e Ion Grosu, 29 anni moldavo residente a Ospedaletto Euganeo, quattro anni. In rito abbreviato invece è stato condannato a sei anni Ruslan Sturza, detto “Roma”, moldavo di 41 anni. Solo messa alla prova per Stefan Grosu, moldavo di 30 anni residente a Battaglia Terme. Infine a giudizio andranno Veronica Ciobanu, moldava di 27 anni, residente nel piovese e Loredana Zagaevschi Bolohan, anche lei moldava di 24 anni.

Ma soprattutto alla sbarra, il prossimo 24 marzo, dovrebbe esserci Vasile Ciobanu. Il moldavo di 30 anni, attualmente latitante in Spagna e sui cui pende un mandato di cattura europeo, e considerato dagli inquirenti il capo della banda.


I COLPI
La banda, ad esempio su Padova, secondo i carabinieri, coordinati nelle indagini dal pubblico ministero Benedetto Roberti titolare del fascicolo, avrebbe commesso almeno quattro spaccate ai danni di altrettanti bar tabaccheria. I predoni si muovevano sempre a bordo di auto rubate un po’ su tutto il territorio del Veneto e del Friuli. In città hanno fatto visita al “Re Gusto” asportando oltre mille pacchetti di sigarette. Poi allo “Smile Caffè”, rubando sigarette e liquori per un valore di 5 mila euro. Nella stessa sera, il 25 novembre del 2022, sono entrati anche nel bar tabacchi “All’Olmo”, arraffando sigarette per 12 mila euro. Infine, a dicembre dello stesso anno, hanno colpito il bar “La Sosta”, asportando sigarette e soldi per un bottino di 16 mila euro. La banda, sempre secondo l’accusa, ha commesso una serie di furti d’auto soprattutto nel comune di Cittadella. 
Poi altre spaccate a Saonara, Monselice, Este, Piazzola sul Brenta, Arzergrande, Curtarolo e San Pietro in Gu. La specialità dei moldavi-romeni era anche quella di cercare di rubare le casseforti all’interno dei supermercati. Ma in questi casi non sono mai riusciti nell’intento. I tentativi si sono registrati all’Interspar di Fiesso D’Artico, all’Eurospar di Pordenone e a quello di Vigonovo. I predoni hanno colpito anche nei comuni di Ponte San Nicolò, Stra, Sacile, Casale sul Sile, Resana, Quinto di Treviso e Castel Nuovo del Garda.


LA REFURTIVA
Il cerchio sulla banda l’hanno chiuso i carabinieri, la scorsa estate, quando in un campo vicino all’abitazione di Veronica Ciobanu hanno trovato e sequestrato decine di migliaia di euro di refurtiva tra sigarette, liquori, profumi, gratta e vinci, accendini e generi alimentari.

Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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