PORDENONE - I Carabinieri della Compagnia di Sacile (Pordenone) con i colleghi di Treviso, Montebelluna e Castelfranco Veneto, hanno eseguito durante la notte una serie di provvedimenti di custodia cautelare. A Domenico Panuccio, 30 anni di Carbonera (Treviso) e Eni Koka, 28 anni, di Povegliano (Treviso) già in carcere da alcune settimane, oggi si sono aggiunti gli arresti domiciliari per Mario Iozzino, 30 anni, di Castello di Godego (Treviso) e Attilio Bombarda, 48 anni, di Volpago del Montello (Treviso). Obbligo di dimora per Gavino Sanna, 23 anni, di Zero Branco (Treviso) e Goran Pesut, 22 anni, di Quinto di Treviso. Infine obbligo di firma per Diego Sanna, 49 anni, di Zero Branco. Con vari ruoli e responsabilità sono chiamati a rispondere di una serie di intimidazioni e minacce rivolte ad almeno due imprenditori per estorcere denaro. Ad Albino Rizzo, titolare di un'impresa di scavi di Aviano (Pordenone) avevano chiesto la resitituzione di un credito inesistente di 400 mila euro minacciando in caso contrario ritorsioni sui familiari e i beni personali dell'imprenditore. A subire le pressioni del gruppo anche un albergatore di Jesolo, G.S., minacciato più volte e picchiato pesantemente all'interno dell'hotel anche davanti alla moglie e alla figlia minorenne.