I dati di Waze sono anonimi e raccolti grazie ai contributi degli utenti, soprattutto automobilisti e motociclisti, che hanno scaricato l'applicazione (si usa come navigatore per sapere se ci sono code o strade chiuse). Offrono dunque uno spaccato sul calo del traffico motorizzato durante la pandemia di coronavirus. I big data mappano la media giornaliera di chilometri percorsi dal 1 marzo al 10 aprile. E comunicano che rispetto alla media giornaliera pre covid tra l'11 e il 25 febbraio a livello globale gli utenti di Waze stanno percorrendo il 60% di chilometri in meno. l'Italia sarebbe il paese in assoluto al mondo più ligio alle regole perché il blocco del traffico va oltre il 90% dei chilomentri percorsi (nella mappa il nostro paese ha la sfumatura più rossa in assoluto).
Ultimo aggiornamento: 16:57
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