Ridotte a quattordici anni di carcere le condanne per Salvatore Casamonica e Tomislav Pavlovic e assolto Silvano Mandolesi, nel processo scaturito dalla maxi operazione antidroga del gennaio 2019, "Brasile low cost", coordinata dalla Dda di Roma e condotta dai finanzieri del comando provinciale e dello Scico nei confronti di un gruppo attivo nel traffico internazionale di cocaina dal Sudamerica.
In primo grado nel luglio del 2022, Casamonica e Pavlovic erano stati condannati dai giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Roma a 18 anni mentre Mandolesi, oggi assolto, a 15 anni. Secondo l'accusa, dalle indagini era emerso che Casamonica fosse il referente del clan per il traffico di droga e avesse stretto contatti con i narcos per l'importazione dal Brasile di 7 tonnellate di cocaina, una quantità che equivale alla produzione annuale di un cartello colombiano. Un affare per il quale i Casamonica avrebbero investito 4 milioni e mezzo di euro ma che poi saltò quando Salvatore venne arrestato nell'operazione "Gramigna" dei carabinieri.