Da ladrone a Gesù.
«Sono molto felice di interpretare il ruolo principale, è una grande responsabilità - ha detto Valerio Tersigni - . Per tanto tempo sono stato il ladrone buono sul Golgota e forse anche a seguito della maturata esperienza teatrale con l'associazione sono stato scelto successivamente per rivestire il ruolo del Nazareno. Oltre alla passione ed all'amicizia con tutti, nutro anche una grande fede e quindi partecipare alla passione vivente è per me motivo di orgoglio al quale ho lavorato con impegno da mesi».
In migliaia sono giunti ieri nel centro storico di Sora per rivivere la passione, ammirando gli sforzi organizzativi messi in campo sia dal punto di vista scenico che dal punto di vista tecnico-logistico, un'operazione tutt'altro che semplice e degna delle migliori rappresentazioni teatrali. Oltre alla qualità ed alla cura di tutti i particolari, come la recitazione dal vivo, i costumi, gli oggetti fedelmente riprodotti, le luci e le sonorità attentamente selezionate, l'aspetto scenografico è stato il fiore all'occhiello della manifestazione. È un mix di antico e moderno, dove la tecnologia gioca un ruolo importante. Grazie alla professionalità della Ditta "Eventi-X Group Srl" di Anagni, è stata infatti impiegata la tecnica di mapping in 3D con la quale la già suggestiva location naturale ha assunto le medesime sembianze dei luoghi che, due millenni fa, furono scenario della vera Passione. La regia, come sempre, è stata curata da Cristian Florio con il supporto dei componenti dell'associazione stessa. I costumi portano la firma dello stilista Rocco Di Passio. Una ricostruzione perfetta delle ultime ore di vita del Nazareno in una drammatizzazione anche quest'anno struggente e coinvolgente. «Un ringraziamento per una serata bellissima e di grande emozione per un evento che rappresenta il culmine della tradizione e della devozione della nostra comunità. La scelta di ambientare la rappresentazione sulla collina di Sant'Antonio, un vero e proprio Golgota naturale nel cuore del nostro centro storico, aggiunge un tocco di autenticità e spiritualità a questa straordinaria performance», ha commentato il sindaco Luca Di Stefano che ringrazia l'associazione 360°, il regista Cristian Florio e lo stilista Rocco Di Passio.