Zanzar, metodi anti-insetto: parte dalla Puglia la scalata in Borsa

Nata nel 1985 come azienda individuale, è diventata una SpA e oggi è una delle colonne portanti della holding "In&Out"

Mercoledì 8 Maggio 2024 di Matteo Caione
Zanzar, metodi anti-insetto: parte dalla Puglia la scalata in Borsa

Quasi 40 anni di storia, cinque stabilimenti in tutta Italia e più di 3mila clienti, tra produttori, distributori e installatori, nel mercato internazionale.

Sono i numeri che raccontano l’avventura industriale di Zanzar spa, un’eccellenza italiana impegnata nella produzione di sistemi anti-insetto. L’azienda pugliese, infatti, da quattro decenni propone una vasta gamma di zanzariere, investendo nella ricerca e nello sviluppo di un prodotto del made in Italy per garantire efficienza e massima durata nel tempo.

Un’impresa che continua a viaggiare sui binari della qualità e dell’innovazione.

La Zanzar nasce nel 1985 in Puglia e affonda le sue radici nella ditta individuale di Angelo L’Angellotti, che all’epoca iniziò l’attività di produzione di sistemi per zanzariere come secondo lavoro. A piccoli passi l’impresa ha compiuto una vera e propria scalata, diventando prima una srl e poi nel 2005 trasformandosi in società per azioni. E oggi quell’attività artigianale, nata con l’obiettivo di arricchire il mercato del serramento di nuove soluzioni integrate per zanzariera, rappresenta un’azienda leader nel settore con cinque stabilimenti in tutta Italia: in Puglia a Grottaglie e Taranto, poi in Lombardia a Borgo Virgilio (Mantova), in Piemonte a Villafranca D’Asti (Asti) e in Emilia Romagna in quel di Cesenatico (Forlì-Cesena). Una realtà industriale che risulta tra le maggiori aziende del proprio segmento di mercato nonché punto di riferimento per tutti gli operatori del settore. La Zanzar si è allargata sempre più a livello geografico ma anche societario diventando un esempio e un modello: nel corso della sua storia ha infatti compiuto diverse acquisizioni di aziende tant’è che oggi è una delle colonne portanti della holding “In&OuT”, che conta 12 società del settore. Il gruppo nel 2015 è entrato a far parte del programma “Elite” di Borsa Italiana, una piattaforma dedicata all’eccellenza delle piccole e medie imprese di tutta Europa.

«Le aziende piccole da sole hanno difficoltà a muoversi in un mercato globale e dinamico. Ecco perché - racconta L’Angellotti, fondatore e numero uno della Zanzar - il percorso “Elite” di Borsa Italiana mette le ali alle imprese non solo sul fronte della trasparenza e del bilancio sociale, ma anche aprendo nuovi orizzonti e nuovi scenari. Aprendo cioè al mercato di capitali verso terzi, ma anche alle collaborazioni e alle fusioni, agli scambi e al know how». 
«Noi - sottolinea l’imprenditore - da quando siamo legati ad un fondo abbiamo più che raddoppiato in pochi anni i nostri risultati. Nel tempo abbiamo acquisito alcune aziende che erano ormai morte e le abbiamo fatte rivivere, e oggi sono tornate ad essere protagoniste del mercato». La storia della zanzariera italiana passa quindi anche dall’evoluzione industriale del brand Zanzar e della holding “In&Out”. «E il nostro obiettivo è quello di puntare sempre di più sulla crescita, sia diretta, grazie al nostro lavoro di ogni giorno, che indiretta con altre acquisizioni nell’ottica del nostro progetto industriale: noi arrediamo la finestra indoor-outdoor», conclude L’Angellotti.

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 07:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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