Eurovision 2024, diffusi per errore i risultati del televoto in Italia. Boom di preferenze per Israele, ma la Rai aggiunge: «Dati incompleti»

Un errore di pochi secondi, quel che basta però per essere immortalato e diffuso in pochi secondi su tutti i social

Venerdì 10 Maggio 2024
Eurovision 2024, pubblicati per errore i risultati del televoto in Italia. Boom di preferenze per Israele, ma la Rai aggiunge: «Dati incompleti»

Eurovision 2024, è già polemica. In occasione della seconda semifinale andata in onda ieri sera, la Rai avrebbe diffuso (erroneamente), attraverso una striscia video in sovrimpressione, le percentuali del televoto degli italiani. Un fatto, questo, non consentito dal regolamento del concorso musicale, ma che avrebbe fatto discutere soprattutto per i risultati emersi dalle votazioni. Dai dati emersi sullo schermo, infatti, si è visto che al termine della votazione la concorrente israeliana Eden Golan si trovava al primo posto della classifica italiana con il 39,31% dei voti, seguita - con un grosso distacco - dai Paesi Bassi, con il 7,32% delle preferenze.

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L'errore della Rai

Un errore di pochi secondi, quel che basta però per essere immortalato e diffuso in pochi secondi su tutti i social. Ieri sera, durante la trasmissione della seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2024, in corso nella cittadina svedese di Malmö, trasmessa in diretta, la Rai ha diffuso erroneamente, attraverso una striscia video in sovrimpressione, le percentuali del televoto.

Il video è stato riportato su diversi social e si è diffuso rapidamente sul web, commentato da molti telespettatori. Dalle percentuali apparse sullo schermo, si è visto che al termine della votazione la concorrente israeliana Eden Golan si trovava al primo posto della classifica italiana con il 39,31% dei voti. Al secondo posto si trovavano i Paesi Bassi con il 7,32% dei voti per il concorrente olandese Joost Klein. La diffusione delle percentuali di voto è vietata dalle norme del regolamento dell'Ebu (European Broadcasting Union): al termine delle semifinali è previsto infatti solo l'annuncio dei dieci vincitori, senza lo specifico delle percentuali. La ratio è chiara: conoscere i dati potrebbe infatti condizionare in qualche modo le votazioni per la finale. Per la Rai sussiste dunque il rischio di sanzioni da parte dell'organizzazione.

Le scuse della Rai

In merito alla pubblicazione dei risultati della seconda semifinale di Eurovision Song Contest 2024, nei titoli di coda, la Rai precisa che «si è trattato di un inconveniente tecnico a seguito del quale sono stati erroneamente evidenziati in grafica alcuni dati - del tutto parziali - del voto nazionale italiano. Tali risultati, ai sensi del Regolamento del 68mo Eurovision Song Contest, possono essere resi pubblici solamente dopo la serata finale», ricorda l'azienda, che «si è prontamente scusata con i vertici Ebu e ritiene che tale inconveniente non infici la regolarità del risultato finale». «I voti pubblicati sono infatti incompleti», sottolinea ancora la Rai, che «in ogni caso già parlato con Ebu, confermando il proprio impegno al pieno rispetto di tutte le regole per il resto dell'evento».

L'esposto del Codacons

Ad intervenire sul caso anche il Codacons, che ha annunciato la presentazione di un esposto all’Agcom e all’Ebu. «La pubblicazione dei risultati delle votazioni raccolte attraverso il televoto italiano rappresenta una violazione del regolamento dell’Eurovision, secondo cui al fine di garantire la regolarità della gara in corso, i dati relativi al televoto, al voto delle giurie e alla composizione delle stesse possono essere divulgati soltanto al termine della gara o poco prima della fine della diretta della serata finale, quando il televoto è già concluso e le giurie nazionali si sono già espresse», spiega il Codacons. «Un errore quello della Rai che oltre a violare le disposizioni potrebbe alterare l’esito del concorso canoro: essendo noti i cantanti che hanno raccolto le maggiori preferenze presso il pubblico italiano, i telespettatori di altre nazioni potrebbero, ad esempio, non votare tali artisti dirottando il proprio televoto su altri performer. Questione di cui ora dovranno occuparsi l’Agcom e l’Ebu, cui il Codacons presenterà formale esposto, sanzionando la Rai qualora vengano accertate irregolarità ed errori», conclude l'associazione dei consumatori.

I risultati pubblicati anche sui media israeliani

Anche sui media israeliani è stata data notizia della pubblicazione da parte della Rai dei dati relativi alle percentuali del televoto alle semifinali di Eurovision 2024. The Times of Israel scrive che «l'emittente pubblica italiana sembra aver accidentalmente rivelato in diretta i risultati del televoto del suo Paese, che consegnano a Israele un enorme 39% dei voti, molto davanti al secondo paese votante, l’Olanda, che ha ottenuto solo il 7%». Anche Jerusalem Post pubblica sul suo sito la notizia, evidenziando, anche in questo caso, come si sia trattato di un errore "accidentale'". «L'Italia ha pubblicato accidentalmente i risultati delle sue votazioni per la semifinale giovedì sera, mostrando che Golan (la concorrente israeliana, ndr) aveva ricevuto oltre il 39% dei voti nel paese. I paesi non sono autorizzati a pubblicare i risultati delle loro votazioni durante le semifinali», si legge online. 

La risposta dell'Ebu

Il voto ricevuto dall'Italia per la seconda semifinale dell'Eurovision Song Contest è «valido», ma l'Ebu ha «chiesto alla Rai di rivedere le proprie procedure per garantire che tutte le regole e i protocolli siano seguiti al fine di proteggere l'integrità del voto». Lo spiega all'ANSA la stessa European Broadcasting Union dopo l'ammissione dell'errore da parte di Viale Mazzini. L'Ebu conferma che «l'informazione è stata pubblicata per errore» e che «le informazioni erano incomplete», ma ricorda anche è stato violato il regolamento e annuncia che «la questione sarà discussa ulteriormente dal Contest's Reference Group» a fine gara.

Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 00:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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