Era il 19 luglio 1992 e in via D'Amelio a Palermo veniva ucciso, insieme alla sua scorta, il giudice antimafia Paolo Borsellino. "Bisogna continuare a cercare la verità su quella strage" ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel giorno del 26esimo anniversario dalla morte del magistrato. "Aspettiamo dalle istituzioni, e non solo, risposte mai arrivate" ha dichiarato la figlia del giudice Fiammetta Borsellino che è stata sentita dalla commissione regionale antimafia a Palermo. "Il depistaggio - conntinua la Borsellino - iniziò subito, dalle indagini affidate a un appartenente al Sisde a una procura impreparata".
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