Quattro indagati con l'accusa di omicidio colposo per la morte di Camilla Compagnucci, la bimba romana di 9 anni, deceduta ieri dopo una caduta sulle piste da sci a Sauze d'Oulx, in alta Val Susa nel Torinese. La piccola stava sciando col papà quando ha perso il controllo degli sci, è finita fuori pista e dopo una caduta di circa 50 metri si è schiantata su una barriera frangivento. Trasportata in elicottero, è morta poco dopo l'arrivo in pronto soccorso. La procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati quattro persone. Secondo le prime informazioni si tratta di dirigenti, ex dirigenti e tecnici della società di gestione dell'impianto, la Sestrieres Spa. Il fascicolo potrebbe essere riunito a quello già aperto sulla morte di un altro sciatore, Giovanni Bonaventura, 31 anni, avvenuta il 30 gennaio dello scorso anno a poca distanza dal luogo dell'incidente di ieri. Camilla stava affrontando la pista Imbuto - di media difficoltà - nella zona di Sauze d'Oulx. Ha perso il controllo e ha urtato una barriera frangivento.
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