Non è bastato l’arrivo dell’elisoccorso, l’intervento tempestivo dei medici in una zona difficilissima da raggiungere con mezzi ordinari. È morto poco dopo l’incidente Claudiu Stafie, 32 anni, origini romene, che stava lavorando in un’area boschiva nella zona di Bussi, in provincia di Pescara. L’uomo, residente a Collelongo, era dipendente di una ditta che si occupa di lavori forestali.
Sulla base dei rilievi immediati, l’operaio si sarebbe inerpicato in un’area molto scoscesa, all’improvviso il suo trattore si è ribaltato e sbalzandolo a terra con molta violenza. Nella caduta avrebbe riportato le lesioni che poi si sono rivelate mortali. Il trattore si è inclinato poi dalla parte opposta ed è rimasto fermo sul terreno. Le richieste di soccorso sono state immediate, ma il primo ostacolo per chi doveva intervenire è stato proprio quello della conformazione del terreno. Per questa ragione la centrale operativa del 118 ha immediatamente disposto l’intervento dell’elisoccorso, oltre che dell’ambulanza. I medici sono arrivati in zona ma purtroppo le condizioni del trentaduenne erano già purtroppo irreversibili. Sono arrivati anche i carabinieri, avvertiti insieme con i soccorsi. È stata avvisata anche la Asl, poiché l’incidente si è verificato mentre l’uomo stava lavorando. Saranno quindi effettuate altre verifiche sull’incidente così come richiesto dalle procedure. A Collelongo è stato proclamato il lutto cittadino in onore del giovane operaio. Nell’agosto scorso, mentre stava lavorando nelle campagne di Loreto Aprutino, sempre a bordo di un trattore, perse la vita in un incidente anche un ventinovenne. Ricoverato in ospedale in gravi condizioni, rimase per una settimana nel reparto rianimazione, ma purtroppo non riuscì a sopravvivere: anche lui era stato sbalzato a terra dal trattore.