Magico Tempe pronto all'impresa:
Monte Grappa 4.9, la salita folle
4 bici a pezzi, via manubrio e sella

Martedì 3 Maggio 2016 di Claudio Strati
Magico Tempe pronto all'impresa: Monte Grappa 4.9, la salita folle 4 bici a pezzi, via manubrio e sella

BASSANO - Si chiama "Monte Grappa 4.9". Dove i numeri stanno per quattro biciclette e nove pezzi fondamentali smontati, portati via, manubrio e sella compresa. Il Magico Tempe, al secolo Simone Temperato, signore di tutte le magie sulla bicicletta, si appresta all'impresa delle imprese, ovvero scalare il Grappa in questo modo folle, da guinness. Lo farà sabato 7 maggio. «Sarà dura, anche perché sono un po' indietro con l'allenamento - ci ha spiegato col fiatone parlando al telefonino durante una salita. Spero di non perdere l'equilibrio, perché per ripartire mi servirebbe una persona d'appoggio. E spero che ci sia un po' di sole e di calore, col freddo tutto diventa più complicato». Lui vorrebbe provare a farcela in due ore e mezza: «Sarebbe un tempo pazzesco, se non ce la faccio comunque importante è arrivare in Cima». Nel suo video ecco spiegata la straordinaria prova.
 


4.9, appunto. Quattro bici diverse, nove pezzi compreso manubrio e sella tolti, così scalerà il Monte Grappa per entrare nella storia. Un connubio dei diversi modi di andare in bici che l’hanno visto protagonista in importanti e spettacolari sue imprese ciclistiche fatte in 12 anni di attività... spericolata. Un rompicapo di modi di pedalare che ha come comun denominatore, equilibrio, difficoltà e una buona dose di fantasia. Sarà la statale Cadorna a mettere a dura prova il funambolo bassanese che si cimenterà in una prova unica nel suo genere. 

Il suo motto è "l'impossibile non esiste ancora". E mentre pensa ad esibirsi durante il Giro sul Giau in impennata o con altre diavolerie (ha fatto anche la salita in bici del Grappa al contrario, dandogli la schiena) e magari di combinare qualcosa anche nella tappa di Asolo, ora il pensiero è fisso a sabato 7, per l' "iper ciclista" di Campese di Bassano, che lavora in una grossa azienda metalmeccanica del Bassanese.  Il tragitto sarà diviso in 4 settori della lunghezza di circa 6.5 chilometri e ciascuno verrà percorso con una bici diversa, come racconta il suo video.

L'impareggiabile stile di Simone

Il primo settore, uno dei più difficili, sarà da Romano d'Ezzelino fino a località Costalunga con una mountain bike senza ruota, forcella e sella, quindi sarà seduto sul tubo sterzo del telaio con il manubrio dietro la schiena. Al primo "pit stop" cambio veloce del mezzo e si passa a una bici da corsa senza ruota anteriore, qui dovrà dare il massimo sfruttando le sue doti di scalatore per portarsi il più velocemente possibile fino al secondo pit stop in località Camposolagna. La terza bici sarà una mountain bike senza ruota e forcella, con questa affronterà il falsopiano fino a Ponte San Lorenzo e salirà poi fino a bivio di Malga Pat dove averrà l'ultimo cambio, quello più difficile in assoluto: ad attenderlo una bici da corsa privata di ruota anteriore, forcella e questa volta anche del manubrio, una novità anche per lui. Gli ultimi chilometri dunque saranno i più difficili oltre che decisivi per chiudere al meglio questa incredibile "crociata"ciclistica. Una lotta contro il tempo e contro mille avversità. Al seguito un'ammiraglia di sostegno e un furgone che provvederà a preparare in posizione le bici durante il cambio. Insomma questa volta il Magico Tempe ha voluto proprio esagerare. 

L'impresa serve anche a promuovere il Monte Grappa Bike Day del  sabato 28 maggio 2016, quando migliaia di ciclisti amatoriali aggrediranno la salitona del Grappa.
Su bici complete, stavolta. 

Ultimo aggiornamento: 16:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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