Città del Vaticano - Sono trascorsi otto anni ma Papa Francesco non riesce proprio ad abituarsi alle limitazioni della sua libertà negli spostamenti.
«Quel che mi manca di più in questa diocesi è non poter passeggiare come facevo a Buenos Aires, andando a piedi da una parrocchia all'altra». Il cronista, direttore dell'agenzia televisiva Rome Reports, che lo ha sorpreso nel negozio ha poi scritto al pontefice per scusarsi del clamore rivendicando però di aver dato una bella notizia. E Francesco, racconta Brocal, gli ha risposto con una lettera manoscritta: «Grazie per la sua lettera tanto nobile e tanto umana. Però non mi negherà che è stata una 'brutta sorte' che, dopo aver preso tutte le precauzioni, stavo proprio nel luogo dove un giornalista stava aspettando qualcuno nella fila dei taxi. Non bisogna perdere il senso dell'umorismo».
Nella lettera, Bergoglio ringrazia comunque il giornalista «per compiere la sua vocazione anche se mettendo in difficoltà il papa».