Meta, società proprietaria di Facebook e Instagram, ha disdetto il suo contratto di affitto in Regents Place, a Londra.
Meta straccia il contratto per la sede di Londra e paga 149 milioni di sterline
Le aziende tecnologiche stanno cercando di ridurre i costi? Sì, le previsioni non sono le stesse di due anni fa e molto probabilmente iniziano a stringere la cinghia. Inoltre lo smart working ha letteralmente svuotato gli uffici al punto da renderli deserti e quindi un costo tagliabile.
Lunedì scorso il proprietario dell'importante complesso immobiliare che aveva affittato gli uffici a Meta (British Land è una delle maggiori società di investimento immobiliare quotate in Europa con un portafoglio valutato in circa 13 miliardi di sterline) ha comunicato agli investitori che l'azienda ha interrotto il contratto di locazione per 149 milioni di sterline, che sarebbero più o meno il corrispettivo di sette anni di affitto. Questa operazione ridurrà i suoi utili per azione dello 0,6% in sei mesi fino al prossimo marzo, tuttavia le sue aspettative di utili per l'intero anno 2024 sono confermate (parlano di una raccolta di affitti arretrati migliore del previsto).
Regent's Place è un campus con oltre 20.000 lavoratori e residenti, situato tra le stazioni della metropolitana di Great Portland Street e Warren Street. Oltre a Meta, i clienti attuali includono Amazon Fresh, HMRC e Atos.
«La cessione da parte di Meta del nostro edificio al numero 1 di Triton Square ci permette inoltre di accelerare i nostri piani per riposizionare Regent's Place come il principale campus londinese per l'innovazione e le scienze biologiche», ha dichiarato la società.
Mark Zuckerberg, come i capi delle sue aziende rivali nel settore tecnologico, ha già tagliato migliaia di posti di lavoro per risparmiare sui costi in un contesto globale diventato più difficile. Ne abbiamo scritto qui.
Le Big Tech rivedono la politica del lavoro in ufficio
La notizia è l'ultimo segnale della determinazione delle Big Tech a ridurre i costi tagliando gli spazi per gli uffici, mentre un numero sempre maggiore di dipendenti lavora da casa, fa notare il Financial Time. La contrazione ha colpito città come San Francisco, che fanno grande affidamento sulle aziende tecnologiche. Gli affittuari di uffici e i mercati europei, tra cui Dublino e Londra, non sono stati risparmiati.
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L'anno scorso Meta ha chiuso i contratti di locazione a New York e ha messo in pausa un piano di espansione ad Austin, in Texas. Ora anche a Londra, bye bye uffici.