Si gode il momento positivo Denis Shapovalov. Il19enne canadese n.29 nel ranking mondiale non ha avuto problemi contro l’esperto Tomas Berdych, 32enne della Repubblica Ceca e numero 17 in classifica. Arrivato in conferenza stampa dopo il successo per 6-1, 6-3, 7-6, Shapovalov non ha nascosto la sua soddisfazione:
Next Gen. «Se è utile giocarlo? Sì, sicuramente. Vedremo come andrà la stagione. E’ un bel torneo da giocare alla fine dell'anno. Non c'è pressione. È solo un evento in più. Quindi, è stato molto divertente l'anno scorso. Voglio assolutamente andare a giocarlo».
Da Madrid a Roma. «Non ero stanco. Non sono riuscito a prendermi il mio primo set. La terra qui è diversa. Non ho avuto la possibilità di allenarmi d in campo, quindi non ho potuto migliorare i miei tempi. Comunque ho continuato a combattere e a gareggiare. E sono davvero felice di essere riuscito a girare la partita. Mi sono detto: “Sì, guarda, ho avuto una settimana fantastica la scorsa settimana”. Ho provato a giocare come volevo, trovando quella sicurezza che ho in me stesso. Ho fatto un buon lavoro, restando positivo e continuando a combattere. Sono davvero felice di aver vinto».
Maestro. «Se il mio allenatore ha origini italiane? Adriano, sì, è italo-canadese. Non è stato lui ad insegnarmi il rovescio, è stata mia madre. Tutte le tecniche me le ha trasmesse lei che mi ha inviato dall’età di 13 anni. Ho viaggiato con Adriano per tre o quattro anni, parliamo molto».
Baby campione. «L’anno scorso avevo 18 anni.
Ibi18, Shapovalov: «Mi godo la vita da tennista professionista»
Martedì 15 Maggio 2018 di Valerio CassettaTutti i miei amici erano all’università o finendo le superiori. Mi sembrava di iniziare già una carriera con giocatori professionisti e tutti molto più grandi di me, quindi non era così facile adattarsi. Ovviamente ho avuto un paio di buoni amici canadesi: ho passato molto tempo con Vasek. Poi mi sono reso conto che questo è il mio lavoro, questo è quello che ho scelto di fare e con quella mentalità ho iniziato a godermelo e mi piace davvero».