Vigonovo. Ha truffato un centinaio di persone, morto suicida l'ex broker Enrico Rigato

Non rispondeva al telefono da ieri: i vigili del fuoco lo hanno trovato cadavere questa mattina all'interno della sua abitazione

Giovedì 31 Agosto 2023 di Redazione web
Enrico Rigato e la sua abitazione

VIGONOVO - Enrico Rigato si è ucciso. Il broker di Vigonovo che ha truffato un centinaio di persone, sottraendo loro circa 10 milioni di euro (anche se per la Finanza la vera cifra sarabbe attorno ai 5) è stato trovato morto questa mattina, giovedì 31 agosto, nella sua casa di Vigonovo.

Da ieri non rispondeva al telefono e oggi i vigili del fuoco, entrati da una finestra sul balcone, lo hanno trovato cadavere all'interno della sua abitazione.

La vicenda

Molte persone gli avevano consegnato denaro in nero. Somme ingenti che il broker (poi radiato dall'Ordine dei mediatori) assicurava di convertire in operazioni bancarie eseguite nelle piattaforme di trading on line. C’è chi gli ha versato cifre oscillanti tra 200 e 500mila euro. E per ottenere la loro stima usava una tecnica poco professionale ma molto proficua: diventava loro amico, frequentava le loro abitazioni e li invitava spesso a sfarzose cene a base di champagne e pesce pregiato. Pagava sempre lui, ma da dove effettivamente arrivassero i soldi per saldare i conti è ora molto facile intuire. Rigato, ex Banca Generali e IW Private Investments, aveva convinto numerosi investitori a depositare ingenti somme di denaro per effettuare presunti investimenti tramite la società “Ava Trade EU Ltd. Secondo il Codacons, tutta la documentazione rilasciata ai clienti sarebbe solo ”carta straccia”. Molte volte è stato minacciato: scritte sotto casa, sassi contro le tapparelle, un crisantemo nella cassetta della posta, perfino la sua Range Rover era stata danneggiata. Con la sua morte ora i risparmiatori truffati perdono anche le ultime speranze di recuperare i loro soldi.

 

Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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