Cavallino Treporti, una serra moderna per Mangiastorie, nuovo ristorante di chef Cristian Angiolin

Venerdì 10 Maggio 2024 di Giuseppe Babbo
Cavallino Treporti, una serra moderna per il nuovo ristorante di Cristian Angiolin, lo storico chef della locanda Cipriani di Torcello

CAVALLINO TREPORTI - Un omaggio agli ortolani locali che dopo l'alluvione del 1966 riuscirono a rilanciare l'agricoltura importando nel territorio le serre. Nasce con questa idea l'architettura del nuovo ristorante di Cavallino, il "MangiaStorie", che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 17 maggio con l'evento di inaugurazione fissato per il giorno precedente.
Continua, dunque, il filone di nuove aperture commerciali nel litorale nord che da questo punto di vista sta registrando un nuovo fermento confermandosi così patria dell'enogastronomia.

Ma con un'ulteriore aggiunta: il recupero di aree abbandonate e inutilizzate, come accaduto anche in questo caso visto che l'area oggetto dell'intervento, a ridosso di piazza Santa Maria Elisabetta, è stata completamente riqualificata. Di rilievo l'aspetto architettonico.

SERRA MODERNA

La struttura riproduce una moderna serra dotata di ampie pareti in vetro che rappresentano lo volontà di trasparenza dei gestori. In più, all'interno si sviluppa un albero centrale che permette di risolvere vari problemi di flessibilità per una soluzione che ha permesso alla società costruttrice, la Linea di Costa, di vincere un concorso europeo come modello innovativo di flessibilità architettonica con tanto di certificazione europea. Detto che l'investimento è imponente anche dal punto di vista economico, la gestione del locale è stata affidata alla società Modelpro srl, che gestisce già il dirimpettaio "Fogo" (dove la manager Silvia D'este dirige una squadra totalmente under 25) e formata solo da imprenditori locali.

PRODOTTI LOCALI

A guidare la brigata di cucina è Cristian Angiolin, storico chef della locanda Cipriani di Torcello. L'incarico di direttore è stato invece affidato a Alberto Pizziol. Una parte del locale, aperto dalla mattina alla sera con più tipi di offerte, sarà inoltre dedicata al market con proposte di prodotti veneti, più qualche altra contaminazione legata al Triveneto.
«L'idea in questo caso specifico spiega Stefano Enzo, tra gli ideatori del progetto è quella fare un focus che permetta di valorizzare i piccoli artigiani facendo parlare i loro prodotti. Più in generale l'idea del progetto, nata già qualche anno fa e ora tradotta in realtà con molti sacrifici, è quella di avere una visione legata in modo diretto all'offerta locale con diversi prodotti fatti in casa.
La scelta è quella di unire un'architettura originale con i prodotti degli orti locali unendoli con le materie che vanno dalla laguna al mare. E' un progetto ambizioso, fatto di ricerca e tanta sostanza, coraggio, determinazione e senza voler inseguire le mode».

Ultimo aggiornamento: 19:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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