Venezia. Fincantieri, da Marghera un lussuoso grattacielo del mare: «Qui c'è un grande futuro»

Consegnata all'armatore inglese Cunard la "Queen Anne": ospiterà 3mila passeggeri

Sabato 20 Aprile 2024 di Elisio Trevisan
Venezia. Fincantieri, da Marghera un lussuoso grattacielo del mare: «Qui c'è un grande futuro»

MESTRE - Queen Anne, Regina Anna, è la terza nave che Fincantieri costruisce per la compagnia britannica Cunard che da 184 anni propone viaggi di lusso all'interno del marchio Carnival Corporation & plc, la società anglo-statunitense più grande operatore al mondo nel settore delle crociere.

È stata consegnata ieri mattina all'armatore nello stabilimento di Marghera: il 3 maggio compirà il suo viaggio inaugurale da Southampton a Lisbona e subito dopo un altro storico, il British Isles Festival Voyage.

Quello di Marghera, nel canale industriale Nord a poche miglia da Venezia, è uno dei cantieri del Gruppo italiano che non avrà problemi di sopravvivenza, anzi è destinato a crescere, come ha spiegato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, perché realizza navi all'avanguardia, sofisticate e sostenibili e, nel caso della Queen Anne, votate al lusso.

E il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (arrivato alla cerimonia assieme al collega per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani) ha sottolineato che «l'impresa e l'eccellenza del Made in Italy si incrociano con Cunard e Carnival. E una delle tappe più significative del mondo delle crociere è proprio Venezia, Repubblica fondata sul mare». Allo stesso modo, ha continuato Urso, il Governo vuole sviluppare l'Italia come Repubblica marinara, avendo istituito il ministero del Mare e apprestandosi a varare la legge quadro sulla Blu economy e quella sul dominio subacqueo: «L'Europa deve cambiare rotta e riaffermare il ruolo dell'industria, che sia all'avanguardia e sostenibile; in tale contesto la cantieristica e la nautica italiane sono gioielli, assieme ad alimentazione, arredo e abbigliamento. Abbiamo perso la cantieristica commerciale perché ci siamo concentrati sulle eccellenze del Made in Italy».

ECCELLENZE
Che sono la crocieristica e la marineria militare: due settori che rientrano in quel 5% del mercato mondiale rimasto in Europa, mentre il 95% è andato in estremo Oriente. «Nella costruzione della Queen Anne si coniugano tradizione e futuro, qualità di Fincantieri. In quest'ambito il costo dell'acciaio, dell'energia e del lavoro pesano per il 20%, l'altro 80% sta nella grande complessità che ha fatto di Fincantieri un sistema di sistemi che vanno dall'ingegneria alle filiere dell'artigianato : - ha detto l'ad Folgiero - il Made in Italy dell'ingegno». Il futuro? Per mantenere quel 5% di mercato, quello più ad alto valore aggiunto, si deve puntare sulla nave digitale (con nuove piattaforme dati che aiutano a prendere decisioni nel modo migliore e nel tempo più breve) e verde (con i carburanti Lng, etanolo, idrogeno e forse pure l'ammoniaca), «e su questi obiettivi ci porteremo dietro le nostre Piccole e medie imprese che dovranno evolversi, e le nostre maestranze».


ARSENALE
Tutto all'interno del «moderno Arsenale del terzo millennio» come ha definito lo stabilimento di Marghera l'assessore regionale alla Programmazione e al Bilancio, Francesco Calzavara: «Le maestranze qui sono un bell'esempio di integrazione. In Veneto siamo 5 milioni di abitanti, l'11% dei quali è straniero. E ospitiamo ogni anno 73 milioni di turisti compresi i crocieristi che fanno parte di un settore sempre più importante anche perché rappresenta le presenze di qualità sulle quali stiamo puntando». Alla cerimonia ieri c'era anche la presidente di Cunard, Katie McAlister, che ha ricordato come Fincantieri sia l'Azienda che ha costruito più navi della serie Queen per Cunard (oltre alla Anne, ci sono la Queen Mary 2, la Queen Victoria e la Queen Elizabeth) e sarà la prima volta dal 1998 che il marchio avrà quattro navi in servizio simultaneo. E c'era Thorhauge Engered Klein, la prima comandante donna nominata dalla Cunard nel 2010 ed ora incaricata di guidare la nuova regina dei mari: «184 anni fa la prima nave del Gruppo, la Britannia, come dimensioni stava dentro al teatro di questa nave» ha detto, emozionata, ricevendo dal direttore dello stabilimento di Marghera, Marco Lunardi, l'ampolla con la prima acqua della laguna toccata dalla chiglia della Queen Anne. La nave da 114 mila tonnellate di stazza su 14 ponti e quasi 324 metri di lunghezza, può portare 3 mila passeggeri. Oltre a piscine, bar, ristoranti, negozi, cinema e teatri, la nave offre le esperienze gastronomiche di Le Gavroche at Sea a cura dello chef stellato Michel Roux, pacchetti wellness di Harper's Bazaar UK, proiezioni esclusive a cura del British Film Institute, e strutture per fitness, bellezza, terme e Spa Mareel Wellness & Beauty.

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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