Calci, pugni e spintoni: un'altra rissa in centro. Udine sempre più ostaggio delle baby gang

"Occorre alleggerire la presenza degli ospiti minori stranieri non accompagnati" afferma il consulente del lavoro Simone Tutino

Lunedì 11 Marzo 2024
una rissa foto d'archivio

UDINE - Il plateatico di Piazza Libertà nuovamente teatro di una scazzottata tra ragazzi. È successo sabato sera, poco dopo le 22.30, mentre il centro città si avviava alla coda della movida serale. Coinvolti una quindicina di giovani, tra italiani e stranieri, che se le sono date di santa ragione, con calci, pugni, schiaffi, il tutto immortalato da diversi video di residenti e cittadini a passeggio. Sono stati alcuni di loro poi ad allertare le forze dell'ordine. Ancora da chiarire i motivi all'origine della lite fra i ragazzi di due diversi gruppi. Pare ci sia stato uno screzio per un telefono cellulare. Alcuni dei giovani coinvolti sono anche finiti a terra. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. Il loro intervento ha evitato che ci fossero conseguenze pesanti: non si hanno infatti notizie di feriti.
L'ultimo precedente, con la piazza teatro di scontri, ci fu il 27 settembre scorso quando due gruppi di stranieri si sono affrontati: sono volati pugni, calci, sono spuntate anche bottiglie rotte e armi bianche, con danni in tre bar e una persona accoltellata. Sull'episodio di sabato è intervenuto il consulente del lavoro Simone Tutino, il quale da portavoce di diversi addetti ai Servizi di controllo, i così detti vigilantes privati, torna a chiedere che le autorità competenti si occupino di contrastare il fenomeno delle baby gang: "La città - scrive - si trova in preda a gruppi di bande incontrollate, impunite nell'immediatezza, che necessitano di provvedimenti urgenti (penali ed amministrativi) per quello che stanno brutalmente commettendo ogni giorno. Mi dicono di altre situazioni difficili, sempre in città, con agenti e carabinieri in alcuni casi accerchiati in zona autostazione dopo il fermo di due persone. Occorre alleggerire la presenza degli ospiti minori stranieri non accompagnati aggiunge ancora Tutino -. I controlli vanno ancora intensificati e occorre punire chi crea problemi e non rispetta le legge".
Venerdì sera le forze dell'ordine sono intervenute anche in piazza Duomo per altri momenti di tensione tra giovani.

Sempre sabato notte, invece, nell'ex caserma Cavarzerani di via Cividale, un tunisino, arrivato da Cividale dov'è domiciliato, è stato aggredito dopo essere entrato, senza autorizzazioni, nella struttura di accoglienza. È stato un operatore a lanciare l'allarme: sul posto è intervenuto personale sanitario, che ha condotto l'uomo in ospedale, insieme ai carabinieri del Nucleo Radiomobile.


INCENDIO
Rogo nella tarda serata di sabato a Palmanova, nel garage del complesso Ater di via Santa Giustina. Per causa ancora da accertare, una macchina è andata a fuoco. I vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano che hanno subito spento l'incendio evitando che si estendesse anche alle altre vetture parcheggiate, a collaborare con loro anche i volontari del gruppo della Protezione civile. Non è stato necessario evacuare l'edificio. Ancora da chiarire l'origine del rogo, sul quale indagano i carabinieri.


FURTO
Un furto dal valore di 80mila euro è stato messo a segno in un'abitazione a Campoformido. I ladri sono entrati in azione la sera di sabato, dopo aver forzato una finestra, in via dei Patriarchi quando il proprietario, un uomo di 69 anni, non si trovava in casa. I malviventi hanno messo in disordine le varie stanze e poi si sono diretti in camera da letto dove hanno forzato la cassaforte portando via ori, gioielli e contanti. È stato lo stesso proprietario a fare l'amara scoperta. Sul posto i carabinieri di Udine per il sopralluogo e per avviare gli accertamenti.

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