SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) - Addio Supersonic. Nessun passo indietro. In tanti ci speravano e invece la discoteca più amata dai trevigiani sarà rasa al suolo per lasciare il posto ad un supermercato, uffici e area residenziale. Una stretta al cuore per tantissimi. Da chi c'era in quel 1975 quando ha aperto le porte per la prima volta fino al periodo pre Covid con la chiusura prima parziale dettata dalla pandemia e poi quella definitiva, ora.
L'addio al Supersonic
Le ultime parole prima di far partire le ruspe arrivano proprio dalla famiglia Venerandi, patron del locale. E sono una lettera d'amore al Supersonic e a tutti i suoi "ballerini" del lunedì, del venerdì, del sabato sera e delle domeniche pomeriggio. «Caro vecchio Super, è giunto il tuo momento. Volevamo ringraziarvi per l’affetto che ci state dimostrando dopo aver appreso la triste notizia - scrivono - Un annuncio che non avremmo mai voluto dare ma purtroppo, come tante storie, c’è un inizio e una fine. Il nostro cammino è durato 47 anni dove si sono susseguite ben tre generazioni; sono nate tante amicizie, i primi amori e perfino qualche matrimonio. Dagli anni 70/80 le feste firmate Supersonic Disco, le Domeniche Pomeriggio, il Lunedì Italiano, il New York Jazz e tante altre serate di divertimento. Un grazie speciale va a tutto il personale/staff che ci ha aiutato a far diventare quello che è stato il Super: baristi, camerieri, deejay, artisti, pr, organizzatori, lightjay, sicurity, parcheggiatori e tutti i collaboratori che si sono susseguiti con impegno e passione. Vorremo che questo messaggio non sia un “addio” ma un “arrivederci” perché un’emozione non potrà mai essere cancellata. Un ricordo che cercheremo di mantenere sempre vivo e, quanto prima, vi terremo aggiornati sulle nostre feste itineranti. Grazie ancora di CUORE a tutti e ricordate “Su le mani SUPERRRR!”».