ODERZO (TREVISO) - È morto all’improvviso ieri mattina Pietro Ivan Milanese, 61 anni, notissimo commerciante, già presidente della Pro loco di Oderzo. A stroncarlo è stato un attacco cardiaco che l’ha colpito mentre si trovava nel suo negozio, la Ferramenta Milanese, in piazza Europa a Mansuè. Quando il malore fatale l’ha colpito era solo. La commessa era scesa nel seminterrato, doveva cercare alcuni prodotti nel magazzino. Quanto è risalita si è trovata davanti il suo titolare che giaceva esanime a terra. Immediatamente ha dato l’allarme, ha chiamato il 118 quindi la moglie di Milanese. I soccorsi sono arrivati rapidi ma per Pietro Ivan Milanese non c’è stato nulla da fare. «I sanitari mi hanno detto che è stato colpito da un arresto cardiaco» riferisce la moglie, la signora Maria Grazia De Lazzari, che con Ivan ha condiviso ogni singolo momento. Il commerciante non aveva manifestato particolari disturbi, nulla che facesse presagire un evento così grave. Negli ultimi giorni si lamentava del caldo, ma del resto sono in molti a trovare insopportabili l’afa e la calura.
L’ATTIVITÀ
Quella di ieri era una tranquilla mattinata. La Ferramenta Milanese aveva riaperto i battenti lo scorso lunedì, dopo un breve periodo di ferie. Verso la fine di agosto il lavoro si fa intenso con la ripresa delle attività sia industriali che degli agricoltori. La moglie e la figlia del commerciante, che al solito sono in negozio con lui, ieri mattina invece erano rimaste a casa a Oderzo. È previsto un mutamento del meteo, così le due donne avevano programmato di tagliare l’erba intorno a casa prima dei temporali.
LE PASSIONI
Gli impegni lavorativi non gli impedivano di dedicarsi alla comunità. Per diversi anni è stato brillante e fattivo presidente della Pro loco di Oderzo. Promuovendo numerose iniziative, sempre con l’obiettivo di rendere la città attrattiva, per portare persone, per divertire la comunità. Insieme alla moglie Maria Grazia dava manforte al Gruppo Ornitologico Opitergino che, durante le Fiere della Maddalena, proponeva una seguitissima Fiera degli uccelli. Il Gruppo inoltre aveva preso a cuore le sorti dell’Oratorio di San Bernardino, la chiesetta che si trova in via Umberto I. È qui che il commerciante con i volontari realizzava ogni anno un magnifico presepe, meta di tanti visitatori. I proventi raccolti con il presepe sono serviti per finanziare i restauri appena conclusi. Alla Pro loco teneva moltissimo, voleva il meglio per la sua città, spesso integrava con fondi propri le casse dell’associazione, ad esempio quando c’era da organizzare lo spettacolo pirotecnico, desiderava che i fuochi artificiali fossero splendidi. In queste ore sono in tantissimi a ricordarlo. A partire all’ex sindaco Pietro Dalla Libera: durante il suo mandato Milanese aveva anche vestito la pettorina dell’Osservatore Volontario, figura che si occupava di monitorare la sicurezza cittadina, segnalando le difformità alle forze dell’ordine. «Una grandissima persona, molto valido nel suo lavoro – così Roberto Zanot, ex dirigente della Sole spa lo ricorda - Come Sole avevamo collaborato a lungo con lui, era sempre impeccabile. Oltre che un amico, un uomo che amava la compagnia». Il commerciante lascia la mamma Gioiella, la moglie Maria Grazia, la figlia Samantha.