“Effetto Giulia”, in procura a Padova è boom di denunce contro uomini violenti

Giovedì 14 Marzo 2024 di Nicola Munaro
Giulia Cecchettin e il papà Gino

PADOVA - Un anno fa, tra l’1 novembre 2022 e il 13 marzo 2023, quando la tragedia di Giulia Cecchettin era solo impossibile pensarla, le denunce presentate in procura a Padova per maltrattamenti in famiglia erano 137, quelle per stalking 99. Un anno dopo - il dato è fermo a ieri mattina - i fascicoli d’inchiesta aperti per maltrattamenti contro uomini violenti di cui si sanno nomi e cognomi sono 186 mentre gli stalking sono saliti a 106. 
È, in sostanza, la cartina di tornasole dell’“effetto Giulia”.


900 FASCICOLI
L’aumento, numeri alla mano, è di un terzo di inchieste aperte.

E l’incremento è costante: a fine mese, con questo ritmo di almeno 4 denunce al giorno presentate in procura a Padova dalle donne contro i propri compagni, si potrebbe arrivare a 217 fascicoli aperti per le violenze in casa e 136 per quello che una volta era il reato di atti persecutori. Tenendo la stessa andatura per tutto l’anno (+150 fascicoli per maltrattamenti e +35 per stalking a quadrimestre) nel solo 2024 si potrebbe arrivare così a iscrivere qualcosa come 900 fascicoli solo per i due reati tipici dell’insieme violenze in casa. Una mole che mai si era vista in procura, il 2023 - comunque un anno importante in fatto di denunce - si era chiuso con circa 650 fascicoli tra maltrattamenti e stalking. 


I REATI SPIA
Quello che però è aumentata dopo la morte di Giulia e il rumore fatto nelle piazze, come chiesto dalla sorella Elena, è non solo la consapevolezza delle donne, ma anche l’attenzione delle stesse forze dell’ordine nel leggere tra le pieghe degli episodi che vengono raccontati, a volte a fatica. Se da un lato ci sono donne che denunciano senza nascondere nulla, dall’altro la procura stessa si trova a fare i conti con racconti a metà, con esposti che vengono iscritti a ruolo di notizie di reato come percosse, minacce, lesioni personali, violazioni di domicilio. Ai quali aggiungere le segnalazioni dai servizi sociali o dall’Ulss che vengono iscritte come “modelli 45”, cioè senza reati o indagati. 
Spesso, però, sono proprio questi fascicoli a fare la differenza perché portano in seno quello che gli inquirenti definiscono il “reato spia”, cioè il segnale mandato - in modo involontario - di una violenza latente, pronta però ad esplodere. Ed è grazie a queste segnalazioni o a queste denunce - a volte anche a metà - che più di una volta sono stati firmati divieti di avvicinamento o ordini di protezione delle donne vittime di attenzioni morbose.
Tra le denunce arrivate in questi mesi di inizio 2024 anche quelle di donne sposate da oltre trent’anni che hanno deciso solo ora, sull’onda di una maggiore sensibilità, di dire basta a vessazioni ed umiliazioni diventate in alcuni casi, il pane quotidiano del loro matrimonio.


L’ANALISI
«È un tema che afferisce a due diversi livelli culturali - spiega il sostituto procuratore di Padova, Sergio Dini, coordinatore del gruppo di lavoro sui reati contro la famiglia e i soggetti deboli - Vediamo, in tendenza, che gli over 50 sono più propensi ad un’aggressione fisica nei confronti della moglie, anche perché in loro è più forte quella cultura del possesso in un nucleo familiare consolidato. I più giovani, invece, hanno a che fare con l’incapacità di affrontare un “no” e la frustrazione che segue la rottura di un rapporto». 


I CENTRI
L’ “effetto Giulia” e l’innalzamento dell’attenzione - che ha portato nei giorni scorsi il senato accademico del Bo a votare per l’istituzione di uno sportello contro le molestie - ha avuto un riscontro anche nei centri anti-violenza, portando sempre più donne a bussare a quel servizio che a Padova, nel 2023, ha accolto 1.210 vittime, 83 in più rispetto al 2022. 
La violenza maggiormente riscontrata è quella psicologica seguita da quella fisica, ma sono presenti anche la violenza sessuale, economica, lo stalking e spesso sono presenti nella stessa situazione più forme di violenza.

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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