Battaglia Terme. Ruba la bici a un ragazzino di 14 anni, bloccato da un carabiniere in pensione

Due persone sono state fermate e in auto avevano della cocaina: sono state denunciate

Mercoledì 8 Maggio 2024 di Cesare Arcolini
Carabinieri a Battaglia Terme

BATTAGLIA TERME (PADOVA) - In poche ore a Battaglia i carabinieri sono riusciti ad acciuffare un rapinatore e a bloccare due spacciatori nel cuore della notte. Il primo aveva tentato di rubare la bici a un ragazzino, ma un carabiniere in pensione è riuscito a fermare la sua fuga.

Ragazzino derubato della bici, carabiniere in pensione blocca il ladro

Quando ha visto quella bicicletta incustodita non ha resistito e l'ha rubata, nonostante il mezzo fosse di un ragazzino di 14 anni. Il ladro, diventato poi rapinatore, è un marocchino di 36 anni di Solesino, volto noto alle forze dell'ordine. E' successo lunedì pomeriggio in centro a Battaglia. Nei paraggi però c'era un carabiniere in pensione che ha subito capito che si era consumato un reato e non ha esitato ad inseguire il nordafricano. Dopo qualche centinaio di metri l'ex militare è riuscito a bloccare il fuggitivo. Non è stato semplice fermarlo: ne è nata una colluttazione durante la quale il malvivente ha cercato di guadagnarsi la via di fuga, ma alla fine è dovuto desistere. Nel frattempo il proprietario della bici rubata, un 14enne, aveva chiamato il 112, che ha inviato una pattuglia in aiuto dell'ex collega il carabiniere. L'uomo è stato accompagnato in caserma e la bicicletta al termine degli atti è stata restituita al ragazzino. Lo straniero, al termine delle formalità di rito è stato arrestato per rapina.

Il carabiniere in pensione non ha necessitato delle cure del pronto soccorso.

Droga in auto, denunciati

Sempre a Battaglia i militari del Radiomobile hanno invece messo a segno un'operazione antidroga. La pattuglia nella notte tra lunedì e martedì, mentre stava effettuando un servizio perlustrativo, ha visto transitare una Citroen C3 e ha deciso di imporre l'alt al conducente. A bordo sono stati identificati due tunisini rispettivamente di 24 e 35 anni entrambi con un domicilio a Pernumia. Durante le fasi di identificazione ai militari dell'Arma non è passato inosservato un certo nervosismo palesato dai due occupanti della C3. Si è così deciso di approfondire l'attività con una perquisizione personale. I sospetti dei carabinieri hanno così trovato gli opportuni riscontri. Nelle tasche del ventiquattrenne sono stati rinvenuti 10 involucri per complessivi 7 grammi di cocaina oltre a 160 euro in banconote di piccolo taglio probabile provento di precedente attività illecita. Tra gli effetti personali del connazionale trentacinquenne, invece, sono spuntati ulteriori 215 euro che gli investigatori dell'Arma ipotizzano possano essere il ricavo illecito di attività di spaccio. Soldi e droga sono stati sequestrati mentre i due tunisini sono stati accompagnati in caserma. Al termine delle attività sono stati denunciati in concorso per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Sono in corso ulteriori indagini per capire quale fosse il loro bacino d'azione, quale volume di clientela siano riusciti a crearsi e soprattutto dove si riforniscano di cocaina. Verranno tenuti sotto stretta osservazione per stroncare sul nascere ogni forma di reato. L'attività di prevenzione allo spaccio di stupefacenti proseguirà incessante anche nei prossimi giorni. 

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