È stato ferito alla schiena con sei coltellate, una delle quali gli ha perforato un polmone. È stato colpito alla testa, con una martellata. E nonostante questo ha devastato il pronto soccorso dell'ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli), scagliando anche un pc contro un' infermiera.
Fermati due fratelli
Il 43enne è stato sottoposto ad intervento chirurgico e successivamente trasferito in prognosi riservata all'Ospedale del Mare a Napoli. Sono, quindi, scattate, le indagini sul ferimento, affidate ai carabinieri della Tenenza di Ercolano, che poco dopo hanno portato al fermo per tentato omicidio di due fratelli di 24 e 31 anni, entrambi di Ercolano. I motivi dell'aggressione, al momento, non sono ancora noti. Ad alzare la voce contro le ripetute violenze negli ospedali, l'associazione 'Nessuno tocchi Ippocratè. «Il personale del Maresca è stanco, la protezione di una sola guardia giurata è insufficiente, serve il drappello di polizia», l'appello sulla pagina Facebook.
Il fenomeno aggressioni
Sull'episodio sono intervenuti anche Antonio de Lieto e Franco Picardi rispettivamente segretari generali nazionali del Libero Sindacato di Polizia e Polizia Nuova Forza Democratica. «Per quanto attiene alle continue aggressioni che si verificano presso gli ospedali della Regione Campania, mettendo a rischio pazienti e personale medico e paramedico, è stato informato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sulla necessità di inviare presso i nosocomi personale adeguato delle forze di polizia con il fine di assicura sicurezza ai pazienti, ai medici nonché a tutto il restante personale - ha sottolineato - al riguardo si resta ancora in attesa della risposta del ministro dell'Interno circa l'assegnazione di personale presso i presidi di polizia sul territorio campano». Per Giuseppe Alviti, leader associazione nazionale guardie particolari, occorrono «guardie giurate debitamente formate e istruite pronte a fronteggiare ogni esigenza».