Koltsov, il giallo del suicidio: le bottiglie nella stanza, le mail e l'auto noleggiata. L'ex moglie: «Era molto ubriaco»

A due giorni dalla morte dell'ex campione di hockey su ghiaccio, aumentano i dettagli sulla sua scomparsa

Mercoledì 20 Marzo 2024
Koltsov, il giallo del suicidio: le bottiglie nella stanza, le mail e l'auto noleggiata. L'ex moglie: «Era molto ubriaco»

Alcolici nella stanza, nessun biglietto di addio, prenotazioni in alberghi di altre città e un'auto noleggiata. Nuovi elementi si aggiungono alla morte di Konstantin Koltsov, l'ex campione di hockey su ghiaccio trovato senza vita lunedì 18 marzo in un hotel di Miami. Nonostante l'ipotesi di suicidio sia al momento la più accreditata dagli inquirenti, le dichiarazioni dell'ex moglie Julija Mikhailova potrebbero aprire piste inizialmente escluse.

Intervistata da un giornale Bielorusso, la donna avrebbe infatti rivelato di essere entrata nella posta elettronica dell'ex marito e di aver trovato indizi che escluderebbero un gesto spontaneo dell'uomo. 

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Le bottiglie in albergo

Continua il giallo sulla morte di Konstantin Koltsov. Considerata non sospetta dalle forze dell'ordine, la sua scomparsa sta facendo discutere i media di tutto il mondo. Secondo le prime ricostruzioni, il 42enne si sarebbe suicidato gettandosi da un balcone del St. Regis Bal Harbour Resort, in cui alloggiava insieme alla compagna e stella del tennis Aryna Sabalenka. Un fatto, questo, che non convince però l'ex moglie Julija Mikhailova. Secondo quanto riportato dal DailyMail, la donna avrebbe infatti rilasciato un'intervista a un giornale bielorusso, dando una nuova versione della vicenda e rivelando inediti dettagli. Tra questi, le condizioni di Koltsov al momento della caduta: «Probabilmente era molto ubriaco. Nella stanza dove alloggiava Konstantin sono state trovate bottiglie vuote di alcolici. C'era un balcone con vista sull'oceano, Konstantin probabilmente non si rendeva conto di quello che stava facendo».

 

Gli appartamenti prenotati

Oltre alla presenza delle bottiglie, un altro elemento avrebbe fatto insospettire Julija Mikhailova. Entrata nel computer dell'ex marito, la donna avrebbe infatti trovato prenotazioni di viaggi e di auto a noleggio: «Abbiamo ancora il vecchio computer di famiglia con l'e-mail di Konstantin. Conoscevo le password e sono riuscita ad aprire alcune e-mail. Konstantin aveva prenotato anche appartamenti in un'altra località e aveva già pagato tutto. Ha noleggiato anche un'auto per molto tempo. Konstantin non aveva intenzione di morire. Tutto, ovviamente, può darti alla testa, ma non c'era nessun segnale».

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Il comunicato della polizia

Non dello stesso parere al momento la polizia, che ieri ha escluso tutte le altre piste con un comunicato stampa: «Secondo quanto riportato dagli investigatori lunedì 18 marzo 2024, approssimativamente alle 12.39 del mattino, la polizia e i vigili del fuoco di Bal Harbour sono stati chiamati al St. Regis Bal Habrour Resort al 9703 di Collins Avenue per un uomo che si era buttato dal balcone della sua camera. La sezione omicidi del Miami-Dade Police Department si è fatta carico dell'investigazione dell'apparente suicidio del signor Konstantin Koltsov, nato il 17 marzo 1981. La morte non è considerata sospetta». 

Intanto la Sebalenka si allena 

Con lui al momento della morte, la fidanzata e stella del tennis Aryna Sabalenka ha deciso di prendere regolarmente parte al torneo 1000 di Miami, senza però intrattenere alcun rapporto con i media. Escluse quindi dichiarazioni nel corso della manifestazione e nelle conferenze stampa, sia pre che post partita. L'atleta scenderà in campo nella giornata di venerdì 22 marzo. Un fatto, questo, che ha fatto molto discutere sui social. Moltissime, infatti, le critiche alla tennista numero 2 dell'Atp, considerata da molti «di ghiaccio» e nel complesso poco sensibile. Travolta da una vera e propria ondata d'odio, Aryna Sabalenka ha però potuto contare sul supporto di alcuni fan, che hanno difeso la sportiva e la sua scelta di giocare venerdì.

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