L'ex diplomatico statunitense Victor Manuel Rocha ha condotto una doppia vita per decenni. Parliamo di un ex ambasciatore statunitense che è stato condannato a 15 anni di carcere per spionaggio cubano. È stato definito «una delle infiltrazioni di più vasta portata e di più lunga durata nel governo degli Stati Uniti». Ma cosa ha fatto? Quale reato ha commesso? Semplice: mentre lavorava per il governo statunitense, era anche una spia di Cuba.
Condannato per spionaggio ex ambasciatore americano
Venerdì Rocha è stato condannato a 15 anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di aver agito come agente straniero illegale e dovrà pagare una multa di 500.000 dollari (469.000 euro).
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti l'ha definita «una delle infiltrazioni di più vasta portata e di più lunga durata nel governo degli Stati Uniti».
Victor Manuel Rocha oggi ha 73 anni ed è stato arrestato sei mesi fa nella sua casa di Miami con l'accusa di aver svolto «attività clandestine» per conto di Cuba almeno dal 1981.
Rocha ha sostenuto segretamente il Partito Comunista di Cuba al potere e ha spiato contro Washington per più di quattro decenni, non solo come ambasciatore degli Stati Uniti in Bolivia dal 2000 al 2002, ma anche durante una carriera ventennale al Dipartimento di Stato.
«Per la maggior parte della sua vita, il signor Rocha ha vissuto nella menzogna», ha dichiarato David Newman, un alto funzionario della sicurezza nazionale presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, aggiungendo che la vita di Rocha è stata per decenni all'insegna del tradimento e dell'inganno.
Secondo una denuncia penale, Rosha si è persino vantato: «Quello che abbiamo fatto... è enorme. Più di un grande slam». I commenti sono stati fatti a un agente dell'FBI sotto copertura, che si è presentato come un rappresentante dei servizi segreti stranieri di Cuba.
Former U.S. Ambassador and National Security Council Official Admits to Secretly Acting as Agent of the Cuban Government and Receives 15-Year Sentence
🔗: https://t.co/63bOx0mmnx pic.twitter.com/4wILM3V6eB— National Security Division, U.S. Dept of Justice (@DOJNatSec) April 12, 2024
Molti interrogativi sulla cooperazione di Roshi con L'Avana potrebbero non trovare mai risposta, hanno dichiarato i funzionari statunitensi.