Salgono (di nuovo) i prezzi dei carburanti, con la benzina che raggiunge al self il massimo dal 19 ottobre, cioè da circa sei mesi.
Benzina ai massimi, cosa succede
Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 2,048 euro al litro (rispetto a 2,037), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,990 e 2,131 euro al litro (no logo 1,950). La media del diesel servito è 1,951 euro al litro (contro 1,943), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,889 e 2,029 euro al litro (no logo 1,853). I prezzi medi praticati del Gpl sono tra 0,723 e 0,741 euro al litro (no logo 0,709). Infine, i prezzi medi del metano auto vanno da 1,308 a 1,414 euro al kg (no logo 1,316).
Benzina, aumentano i prezzi: ecco le differenze tra self service e servito, cala il gasolio
Secondo la rilevazione quotidiana diffusa dal Mimit, ministero delle imprese e del made in Italy, il prezzo della benzina in modalita self in autostrada sale a 1,985 euro al litro e il prezzo medio del gasolio tocca quota 1,906 euro. In seguito all’aumento dei prezzi del petrolio dei giorni scorsi (oggi le quotazioni sono in calo di un punto e mezzo col Brent che e tornato sotto i 90 dollari al barile), i prezzi medi della benzina in modalita self sono saliti a 1,911 euro al litro ai massimi da 6 mesi.
AUTOSTRADA
I prezzi della benzina «tornano a sfondare la soglia psicologica dei 2,5 euro al litro al servito in autostrada». Lo denuncia Assoutenti, che ha monitorato i listini comunicati dai gestori all'apposito osservatorio del Mimit. «Nonostante molti impianti comunichino in forte ritardo i prezzi al ministero, dalle ultime rilevazioni emerge come la benzina viaggi oggi verso i 2,4 euro al litro in modalità servito su diverse tratte autostradali - afferma il presidente Gabriele Melluso - La soglia dei 2,5 euro al litro è stata già superata sulla A1 Milano-Napoli (venerdì 5 aprile) e sulla A21 Torino-Piacenza (sabato 6 aprile), con la benzina venduta in entrambi i casi a 2,539 euro al litro; 2,468 euro/litro sulla A4 Milano-Brescia sabato 6 aprile». «Al di là dei casi limite sulle autostrade, la corsa dei carburanti rischia di avere effetti pesanti sulle tasche degli italiani: oltre all'aumento dei costi di rifornimenti si rischia un effetto domino con rincari a cascata per i prezzi dei prodotti trasportati, a partire dagli alimentari, considerato che in Italia l'88% delle merce viaggia su gomma», conclude Melluso.