Da oggi per gli abitanti di Seoul la batteria scarica del cellulare non sarà più un incubo. La start-up Enomad, che si occupa della produzione di energia nel totale rispetto dell'ambiente, ha infatti progettato e messo a disposizione della capitale sud coreana alcune stazioni di ricarica per smartphone e tablet che sfruttano energia idroelettrica. Ieri addetti dell’Enomad hanno installato (per rimuoverli la sera), in un corso d'acqua che percorre il centro di Seul, tre turbine che "producono 30 watt di energia elettrica ogni ora". "Questo è sufficiente per ricaricare cinque apparecchi contemporaneamente", riferisce Hyerin Parco, fondatore dell'azienda. "Ci vogliono da un'ora e mezza a due ore per caricare completamente un dispositivo - ha aggiunto - la stessa quantità di tempo che si impiegherebbe a casa propria". L'iniziativa ha già attirato un enorme flusso di persone e interessato aziende e campeggi statunitensi, decisi ad utilizzare in futuro il progetto nelle loro sedi.
Ultimo aggiornamento: 11:41
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