Ha iniziato a piangere prima ancora di dare l'annuncio: Andy Murray si ritira. Il tennista scozzese si è presentato davanti ai giornalisti visibilmente provato, a tre giorni dal via degli Australian Open, per comunicare l'intenzione di smettere di giocare a causa di un persistente dolore all'anca che lo tormenta da anni, ma che negli ultimi mesi è peggiorato, nonostante un'operazione subita nel gennaio del 2018. Dopo una breve pausa il 31enne vincitore di 45 titoli Atp, tra cui 3 Slam, e due ori olimpici è rientrato in sala e ha annunciato: "Non posso andare avanti così, il dolore non mi lascia, proverò a continuare fino a Wimbledon, e non sono nemmeno certo di riuscirci, poi smetterò di giocare". Quello di Melbourne quindi potrebbe essere l'ultimo torneo della carriera di Murray.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".