FUNWEEK.IT - In occasione del ritorno in tv di uno dei game show più apprezzati di sempre come Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti ha rilasciato una toccante intervista al settimanale di Alfonso Signorini in cui è tornato indietro con la mente fino agli anni di liceo.
«Non è uno spray», la gaffe involontaria di Gerry Scotti a The Wall dopo la tragedia di Corinaldo
Difficile immaginare che dietro il sorriso rassicurante di zio Gerry si nasconda un adolescente cresciuto a suon di pregiudizi e discriminazioni, ma purtroppo è la realtà: “Al liceo i professori mi discriminavano perché mio padre faceva l’operaio. Ma questo mi ha aiutato a diventare quello che sono“. Gerry infatti ha frequentato una scuola superiore piuttosto prestigiosa per i figli dell’alta borghesia milanese e ciò ha influito sul suo percorso di vita: “Quelle brutte osservazioni sono state una delle spinte che mi hanno fato diventare Gerry Scotti“ Foto@Kikapress
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