La Nuova Zelanda corre ai ripari dopo la strage alle moschee di di Christchurch costata la vita a 50 persone. Entro 10 giorni la riforma della legge sulla vendita delle armi, annuncia la premier Ardern. Alcuni cittadini hanno però rinunciato volontariamente ai loro fucili semiautomatici e li hanno consegnati alle autorità. E cancellata la più importante fiera delle armi nel Paese, in programma nei prossimi giorni. Intanto lo Stato Islamico promette vendetta. I jihadisti esortano i militanti sul web a nuovi attacchi nelle chiese. Minacce di morte in carcere da gang locali al killer, Brenton Tarrant, che licenzia il suo avvocato e decide di difendersi da solo davanti ai giudici.
Ultimo aggiornamento: 15:38
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