Dopo alcuni mesi di tregua, nei quali gli automobilisti italiani avevano potuto respirare, i prezzi dei carburanti tornano a correre. Spinti da quello che gli analisti del mercato definiscono "Effetto Egitto", la benzina e il gasolio fanno segnare una raffica di aumenti, che riguardano quasi tutte le compagnie e che portano le medie nazionali di prezzo a 1,824 euro per la benzina senza piombo e a 1,722 per il diesel. Una piccola stangata che cade sugli italiani proprio nel periodo in cui si concentrano le prime partenze per le ferie estive e che, come stimato da Quotidiano Energia, potrebbe diventare ancora più pesante qualora la situazione geopolitica nell'area del Mediterraneo dovesse rimanere instabile. E già si registrano i primi picchi di prezzi, con la verde che arriva fino a 1,86 euro e il gasolio oltre 1,74. I due euro dei mesi scorsi sono ancora lontani, ma la preoccupazione non manca, anche perché l'Unione petrolifera ha fatto sapere che nel 2012 il prezzo medio dei carburanti è stato il più alto di sempre. Come si suol dire, altra benzina sul fuoco della crisi.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 17:09
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