Ha cercato in tutti i modi di opporsi al pizzo a Palermo, ha rifiutato tutte le mediazioni, ha tentato perfino un bluff: «ho denunciato tutto alla polizia», ha detto ai suoi estorsori. Poi il 2 novembre, dopo un battibecco con un minore che gli aveva dato dello sbirro, è scattata la spedizione punitiva per un commerciante palermitano che si era ribellato al racket. Un raid documentato dalle telecamere di sorveglianza istallate nell'esercizio.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 17:53
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