Milano - Comincia lunedì 14 luglio la settimana più difficile per tutti i tecnici al lavoro per il recupero del relitto della Costa Concordia naufragata davanti all'isola Giglio per una sciagurata manovra il 13 gennaio del 2012.Al sorgere del sole cominceranno le operazioni per consentire il galleggiamento del relitto così da poter in un secondo momento spostarlo. Preventivate e gestite le criticità tecniche, si guarda con trepidazione alle condizioni meteorologiche. Il vento è la principale minaccia: con raffiche superiori ai 20 nodi, in qualsiasi direzione, si dovranno fermare tutte le operazioni.Le operazioni di rigalleggiamento dovrebbero durare tra i quattro ed i sei giorni e poi comincerà l'ultimo viaggio della nave verso Genova: un percorso che verrà coperto, alla velocità di due nodi, in cinque giorni. Anche in questo caso, tempo permettendo.
Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 11:21
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