Manovra, salta la confisca a evasori come per la mafia. Iva al 22% sulle scuole guida

Giovedì 17 Ottobre 2019
Statali, aumenti di 90 euro al mese. In Manovra salta la tassa sui Giochi

Luce verde alla manovra, salvo intese. «La manovra è stata approvata salvo intese, quindi ci sono aspetti su cui possiamo sicuramente ragionare, ma nel Cdm previsto lunedì stiamo lavorando a un decreto legge sul terremoto, perché dobbiamo accelerare le procedure di ricostruzione»: lo ha detto il premier Giuseppe Conte entrando al vertice europeo rispondendo ad una domanda sulle parole di Di Maio.


Salta tuttavia, nell'ultima bozza del decreto fiscale, l'estensione ai reati fiscali della confisca «per sproporzione» prevista dal codice Antimafia.

Nella prima bozza si applicava la confisca prevista oggi per i mafiosi non solo ai delinquenti abituali, ma anche ai colpevoli solo di evasione. La stretta, che avrebbe permesso la confisca dei beni di cui non si possa giustificare la provenienza, sembra ora saltare. Resta il rafforzamento della confisca «per equivalente», cioè dell'equivalente del profitto illecito, legato ai reati in materia di accise. 
 



SCUOLA GUIDA
Sulle lezioni di scuola guida, comprese quelle di volo e nautico, ma anche sulle attività didattiche di contenuto specialistico si applicherà l'Iva al 22%. Rimane esente l'insegnamento legato alla scuola e all'università, come ad esempio le ripetizioni private. Lo prevede la bozza del decreto fiscale collegato alla manovra. La novità scatta dal gennaio 2020 e viene considerato un recupero Iva di a 66 milioni l'anno. Sempre nel decreto fisco la possibilità per il governo di contrattare l'export di armi. In manovra anche uno stanziamento per il pubblico impiego che permetterebbe incrementi in busta paga di 90 euro lordi al mese per i dipendenti. Il governo concede ad Alitalia un nuovo prestito ponte di 350 milioni per sei mesi per 'indilazionabili esigenze gestionalì.

Statali. Statali, in busta paga aumenti fino 90 euro lordi in più al mese. Lo stanziamento per il pubblico impiego che sarebbe stato inserito in manovra permetterebbe incrementi in busta paga di 90 euro lordi al mese. Questa, secondo fonti di Governo, la stima del rialzo medio a regime per i dipendenti pubblici. La nuova dote messa a bilancio porterebbe infatti il totale delle risorse da 1,8 a circa 3,2 miliardi, disponibili dal 2021. Il contratto infatti copre il triennio che va dal 2019 al 2021.

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TASSA SULLA FORTUNA
Salta l'aumento della cosiddetta tassa sulla fortuna, prevista nelle prime bozze del decreto fiscale collegato alla manovra, e al suo posto arriva un rincaro del prelievo erariale unico applicato su slot e Vlt, per quasi mezzo miliardo: 498,9 milioni nel 2020 che salgono a 524,7 dal 2021. Nell'ultima bozza del provvedimento non compare più l'innalzamento della tassazione sulle vincite sopra i 500 euro dal 12% al 15%. C'è invece un intervento sul Preu che scatterà da febbraio portando al 23% il prelievo sulle Awp e al 9% quello sulle Vlt.


 

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