Dopo il caso degli insulti razzisti e antisemiti, la senatrice a vita Liliana Segre avrà da oggi una scorta. La decisione, presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a causa delle continue minacce ricevute sui social network dall'89enne, deportata a Auschwitz quando era bambina. La procura di Milano ha aperto un'inchiesta contro ignoti per le minacce ricevute dalla donna. Segre sarà protetta dai carabinieri del Comando provinciale di Milano. Intanto però il Consiglio comunale di Milano ha respinto la proposta del Pd di formare una commissione "per il contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza", sul modello di quella voluta da Segre in parlamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".