“Mio figlio ha 16 anni, come tanti talenti che si sono presentati a ‘The Voice’ e vuole fare il cantante. Gli ho detto che porta un cognome pesante e deve studiare, arrivare da musicista e cantautore. Quando fai la tua performance, il nome non deve più contare. Paradossalmente io potrei essere una corsia preferenziale, invece è ancora più difficile”. Lo ha detto Gigi D’Alessio, coach di ‘The Voice of Italy’, a LaPresse durante il forum MusicaPresse.
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