Scontro sul Rutor tra aereo da turismo ed elicottero: 5 morti, anche pilota italiano. Due dispersi

Venerdì 25 Gennaio 2019
Elicottero contro aereo da turismo, gravissimo incidente sul ghiacciaio del Rutor

Tragedia aerea sul ghiacciaio del Rutor, nell'alta Valle d'Aosta, dove sono morte cinque persone in uno scontro tra un aereo da turismo francese e un elicottero dell'heliski. Tra le vittime c'è il pilota italiano Maurizio Scarpelli e la guida alpina Frank Henssler di 49 anni.Ci sono anche due feriti gravi e due passeggeri che risultano ancora dispersi.

Le ricerche sono state sospese in serata e riprenderanno domani all'alba. L'incidente è avvenuto poco prima delle 16 a quasi 3.000 metri di quota. 



Le vittime si trovavano tutte a bordo dell'elicottero, assieme a uno dei feriti. Tra di loro ci sono il pilota dell'elicottero Maurizio Scarpelli, di 53 anni e la guida alpina che lo accompagnava Frank Henssler, di 49 anni, tedesco ma operante in Valle d'Aosta. Le altre tre vittime, non ancora identificate, sono passeggeri dello stesso elicottero. Sull'altro velivolo, un aereo monomotore decollato da Megeve (Francia), si trovavano un istruttore pilota e due allievi.​

Sull'aereo c'erano tre francesi, di cui uno ferito e due dispersi. I due sopravvissuti sono ricoverati in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Parini di Aosta, dove nel pomeriggio è stato attivato il piano per le maxi emergenze. La dinamica dell'incidente è ora al vaglio dei finanzieri del Sagf di Entreves. Dai primi riscontri risulta che l'elicottero della ditta Gmh, che effettua normalmente in zona le rotazioni con gli sciatori, stava decollando, quando all'improvviso si è incrociato con un SAN Jodel D.140 in fase di atterraggio. 
 

Il procuratore capo di Aosta Paolo Fortuna e il sostituto procuratore Carlo Introvigne hanno effettuato un sopralluogo: verrà aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Il monomotore proveniva dall'aeroporto savoiardo di Megeve (Francia), ma alla torre di controllo dello scalo regionale di Saint-Christophe (Aosta) non risulta alcun piano di volo ad esso riconducibile. L'ipotesi è che il pilota possa aver sconfinato abusivamente proprio per provare l'emozione di un atterraggio sul ghiacciaio del Rutor, meta ambita degli amanti del volo in montagna.



L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha disposto l'apertura di un'inchiesta di sicurezza e domani un team investigativo sarà sul sito dell'incidente. L'allarme, giunto alla centrale unica di soccorso di Aosta alle 16.01, è stato dato da una guida alpina che non riusciva a contattare l'elicottero. Immediatamente è intervenuto l'elicottero della Protezione civile della Valle d'Aosta con le guide del soccorso alpino valdostano, mentre dal Piemonte sono partiti altri due velivoli in appoggio. Per estrarre i corpi dalle lamiere si è reso necessario l'intervento della squadra taglio dei vigili del fuoco di Aosta. «Si è trattato di un intervento difficile - spiega Paolo Comune, direttore del soccorso alpino valdostano - per il numero delle persone coinvolte e per l'imminente tramonto del sole: abbiamo dovuto operare in velocità prima che arrivasse il buio, domani torneremo con due elicotteri e cercheremo i due dispersi tra i relitti».





Nei registri aeronautici il monomotore francese ad ala bassa Jodel D140E Mousquetaire IV immatricolato F-PMGV risulta protagonista di un incidente nel 2014 in fase di atterraggio nello scalo di Megève, in Savoia: pilota e allievo uscirono illesi dall'abitacolo nonostante i gravi danni riportati dal piccolo velivolo.

A seguito dell'incidente che ha coinvolto oggi l'elicottero AS350 Ecureil immatricolazione I-EDIC e il velivolo Jodel D.140E Mousquetaire IV immatricolazione F-PMGV, nei pressi del ghiacciaio Rutor, nella Valle d'Aosta, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l'apertura di un'inchiesta di sicurezza e l'invio di un team investigativo sul sito dell'incidente. Il team, spiega l'Ansv, svolgerà un sopralluogo operativo per la raccolta delle prime evidenze utili all'indagine, tesa ad appurare, con finalità di prevenzione, le cause dell'incidente.

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA