Siri indagato, divergenze nel Governo, Di Maio: "Si dimetta" Salvini: "Puo' restare"

Giovedì 18 Aprile 2019
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(Agenzia Vista) Roma, 18 aprile 2019 Siri indagato, divergenze nel Governo, Di Maio: "Si dimetta" Salvini: "Può restare" Il Governo scosso dall'indagine sul sottosegretario ai trasporti Armando Siri. L'esponente leghista è sotto inchiesta per corruzione e, malgrado dal Carroccio arrivino segnali di stima, restano dubbi sulla posizione del Movimento 5 Stelle. Il capo politico, nonché vice-premier, Luigi Di Maio sembra aver le idee chiare: "Ho appreso la notizia mentre stavo arrivando - ha dichiarato a margine dell'assemblea di Unioncamere - Per me è un fatto grave, poiché è coinvolto in fatti legati alla mafia. Ne parlerò anche con la Lega, ma se i fatti sono questi il sottosegretario Siri dovrebbe dimettersi dal Governo". Una opinione che potrebbe turbare gli equilibri nella maggioranza. "Va bene aspettare il terzo grado di giudizio, ma c'è una questione morale - ha aggiunto - E' un'indagine grave e importante che riguarda prestanome di Matteo Messina Denaro. Non so se Matteo Salvini sia d'accordo con questa linea intransigente, ma io devo tutelare il Governo". Pronta la replica del Ministro degli Interni che, nel corso della sua visita alla baraccopoli di San Ferdinando in Calabria, ha ribadito fiducia a Siri. “Per me può restare dove è – ha detto – Vorrei ricordare agli amici del Movimento 5 Stelle che per due anni hanno difeso la Raggi. Non vorrei che vengano usati due pesi e due misure”. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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