Gli studenti italiani non migliorano, anzi peggiorano. Diminuiscono le capacità di lettura e le competenze in scienza, e in entrambi i casi il nostro Paese resta al di sotto della media dei paesi Ocse. Restano stabili invece le conoscenze in matematica, unico settore in cui riusciamo a tenerci sopra alla media. La nuova rilevazione “Ocse-Pisa” non fornisce un buon segnale sullo stato di salute del nostro sistema di istruzione. La ricerca misura la preparazione dei quindicenni di 79 Paesi, di cui 37 appartenenti all'Ocse, sottoponendoli a test della stessa difficoltà. Per l'Italia sono stati coinvolti 11.785 ragazzi in 550 scuole. Il rapporto di quest'anno era focalizzato in particolare sulla lettura, cioè sulla capacità di comprendere un testo, di valutarlo e di utilizzarlo per raggiungere un obiettivo.
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