«Sono un miracolato. E mi chiedo perché sono rimasto vivo io». Così Thiago Takeuti, il 35enne turista brasiliano sopravvissuto all'eruzione dello Stromboli in cui è morto il suo compagno di escursione e suo coetaneo, Massimo Imbesi. «Dopo l'eruzione - ricostruisce - abbiamo cercato riparo in una zona dove il fuoco era già passato e pensavamo non tornasse. Ma correndo tra le pietre e i lapilli siamo caduti a terra. Respirava sempre più affannosamente. Ho provato a rianimarlo ma non c'era più niente da fare». Nelle immagini diffuse oggi si vede l'esplosione e l'eruzione del vulcano
Ultimo aggiornamento: 12:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".