Rispetto all'anno precedente diminuiscono i viaggi della speranza dei migranti attraverso il Mediterraneo, ma diventano più rischiosi. E' quanto evidenziato da uno studio dell'agenzia Onu per i rifugiati, secondo cui cresce il numero delle vittime rispetto alle partenze. Molti migranti, intercettati dalle autorità libiche, vengono rinchiusi in centri di detenzione dove il rischio di morte è elevato. Nel report “Viaggi disperati” si legge che le persone che nel 2017 hanno perso la vita tentando la traversata sono state 2.276, quest’anno 1.095.
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